LE TRADIZIONI PIÙ COMUNI DEL CAPODANNO
Ormai mancano solo poche ore al Nuovo Anno: siete pronti? Che cosa avete preparato di buono per il veglione? E che tradizioni seguite in casa vostra per Capodanno?
Anche noi abbiamo le nostre, come ogni famiglia, ma in questi giorni mi è venuta un po’ di curiosità e ho cercato alcune tradizioni dall’Italia e dal mondo; qualcuna è così carina che mi piacerebbe provarla prima o poi!
Vediamole insieme.
Partiamo dalla nostra terra, dove le tradizioni sono sempre ricche e varie, in qualsiasi ambito, Capodanno incluso. Ce ne sono alcune però comuni a molte regioni: vediamo se le conoscete tutte!
Questa la seguiamo tutti, ci scommetto. Le lenticchie, accompagnate da zampone o cotechino, sono un piatto ricco e nutriente, l’ideale per propiziarsi un anno di abbondanza. Ma pare che l’origine di questa tradizione sia addirittura latina: i romani infatti usavano regalare una borsa da cintura piena di lenticchie, con l’augurio che si trasformassero in tante monete!
In tante regioni italiane, soprattutto del Sud, si usa lanciare dalla finestra oggetti vecchi allo scoccare della mezzanotte: non è certo una tradizione sicura, infatti fortunatamente si sta ridimensionando, ma il significato è proprio quello di lasciarsi alle spalle le cose vecchie e rotte dell’anno passato per aprirsi al nuovo che avanza!
In molti paesi del mondo si usa vestirsi con almeno un accessorio rosso, colore che ci augura un anno ricco di amore; ma noi italiani, in particolare, indossiamo biancheria intima rossa, meglio se regalata e non acquistata.
Se vogliamo che funzioni però dobbiamo ricordarci di buttare via la biancheria usata il giorno seguente!
Una tradizione magari meno conosciuta è quella di cominciare il primo dell’anno delle faccende o dei lavori che si vogliono portare avanti durante tutto il corso dell’anno: ogni lavoro cominciato a Capodanno finirà sicuramente bene. Ci sono alcune zone in cui addirittura pare che porti bene ritagliarsi del tempo per fare le faccende domestiche proprio il primo di gennaio!
Ma ora andiamo ad esplorare qualche tradizione nuova e diversa; ne ho scelte quattro che mi hanno colpito particolarmente: mi piacerebbe davvero provarne qualcuna prima o poi!
Una delle tradizioni più note è quella spagnola dei chicchi d’uva. La conoscevate? Ogni spagnolo che si rispetti tiene sempre dei grappoli d’uva sulla tavola del veglione di Noche Vieja: l’usanza vuole che si mangi un chicco per ognuno dei 12 rintocchi della campana di Puerta del Sol, a Madrid. Allo scoccare della mezzanotte tutta la Spagna è sintonizzata sulla televisione nazionale, che trasmette le campane in diretta perché tutti mangino contemporaneamente, portando fortuna ad ogni mese dell’anno che viene. Sarebbe bello provare, no?
Magari la parola Bleigießen vi suonerà difficile, ma la tradizione in questo caso è semplice e simpatica: si tratta della “colata”. Il primo dell’anno infatti si usa fondere un pochino di piombo in un cucchiaino, gettarlo nell’acqua fredda e predire come sarà l’anno nuovo a seconda della forma che prende rapprendendosi. Se la forma che ne esce ricorda quella di un cuore o di un anello, amore o nozze sono in vista; se invece saltano fuori una nave o un’ancora si parla di viaggi o di aiuto nel bisogno. Ma occhio se vedete un tondo: la vostra fortuna rotolerà via!
In Brasile le celebrazioni del Capodanno invece sono legate al mare: l’ultimo giorno dell’anno le spiagge si affollano di gente pronta a saltare tra le onde allo scoccare della mezzanotte. Tra le onde? Eh sì, perché nella terra dei carioca sono rimaste alcune tradizioni africane, come l’omaggio a Iemanjá, la regina del mare e la dea madre: l’usanza vuole che si cominci l’anno nuovo saltando sette onde ed esprimendo un desiderio per ogni onda. Anche i colori sono importanti: di solito ci si veste di bianco per augurarsi pace e fortuna, di verde per chiedere salute, di giallo per soldi e prosperità, di rosa per trovare il vero amore… l’importante è non vestirsi di nero, perché invece porta sfortuna! Proviamoci anche noi questo Capodanno. Voi di che colore vi vestireste?
Se la mattina del primo Gennaio ci trovassimo alcuni cocci rotti davanti alla porta d’ingresso non saremmo certo contenti….Invece in Danimarca sono più che felici, perché è tradizione tenere da parte i piatti vecchi per romperli durante la notte di San Silvestro; poi si prendono i cocci e si lasciano davanti alle porte di casa degli amici, come gesto di affetto e augurio di prosperità.
Un’altra buffa usanza è quella di togliersi le scarpe, salire su una sedia e accogliere la mezzanotte con un salto verso l’anno nuovo! Poi tutti a gustare la Kransekage, un dolce tipico danese di marzapane che per tradizione si mangia a mezzanotte per celebrare l’inizio del nuovo anno.
Insomma, le tradizioni del mondo sono varie e particolari: rivediamole insieme!
E voi come festeggiate l’arrivo dell’anno nuovo? Fatemelo sapere nei commenti!
Felice anno nuovo!
Benedetta
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