Latte fieno: cos’è e perché fa bene

Probabilmente vi è capitato di vedere i brick di latte fieno al supermercato, insieme alle altre tipologie di latte. È un prodotto relativamente nuovo, che sta riscuotendo un graduale ma costante successo. E chi decide di assaggiarlo, chi si informa sulle sue caratteristiche, nella maggior parte dei casi ne resta conquistato. Perché è buono, sotto ogni punto di vista. Ha un ottimo sapore, è un prodotto di altissima qualità e fa bene. Scopriamolo insieme.

Cos’è il latte fieno

Cosa si intende per latte fieno? Questo termine identifica il latte ricavato da mucche allevate al pascolo in alta montagna e nutrite in modo rigorosamente naturale e sostenibile: erba fresca in primavera e in estate, fieno in autunno e inverno. Proprio come si faceva un tempo, seguendo il corso delle stagioni. All’alimentazione delle mucche si aggiungono piccole percentuali di leguminose e cereali; sono banditi, invece, i sottoprodotti agroindustriali o di mangimi fermentati e Ogm. Per questi motivi il latte fieno ha un sapore ricco e molto più gradevole di quello proveniente dagli allevamenti intensivi. È anche più cremoso e digeribile.

Da dove proviene il latte fieno? Soltanto da masi di montagna altoatesini, da San Genesio, dalla Val Sarentino, dalla Val Passiria e dalla Val Venosta e solo da circa 5000 aziende agricole a conduzione familiare. È stato dichiarato dall’UE una specialità tradizionale garantita (STG), di conseguenza la sua produzione si basa su un disciplinare molto severo. Tutti gli obblighi e i divieti sono elencati nel Regolamento di esecuzione (UE) 2016/304 della Commissione del 2 marzo 2016.

Latte fieno: proprietà e benefici

Il latte fieno è un prodotto biologico, genuino, privo di residui di pesticidi e diserbanti. Non espone al rischio di contaminazione da sostanze chimiche di sintesi. Già questo basta a comprendere quanto sia benefico per la nostra salute. In più alcuni studi recenti hanno dimostrato che contiene circa il doppio di acidi grassi Omega 3 – i cosiddetti grassi buoni – e di acidi linoleici correlati rispetto al latte comune. Maggiori sono anche le quantità di lisina, amminoacido essenziale fondamentale per la riparazione di tessuti ma anche la produzione di enzimi, ormoni e anticorpi.

Per il resto, sempre facendo un confronto con il latte comune, il profilo nutrizionale è simile. Ricordiamo che il latte è una magnifica fonte di calcio e vitamine, in primis la E, la D e quelle del gruppo B. Fornisce anche proteine ad alto valore biologico e buone percentuali di triptofano, precursore della serotonina, ovvero l’ormone della felicità!

Come usarlo

Inserire il latte fieno nella nostra alimentazione e consumarlo con regolarità può essere un’ottima scelta. In cucina si impiega esattamente come il latte comune, anche se berne un bel bicchiere è preferibile, perché si riesce a goderne pienamente il sapore.

Dal latte fieno si ricavano diversi altri prodotti: yogurt, mozzarelle, formaggi freschi: tutti buonissimi e sostenibili, perché chi consuma il latte fieno e i suoi derivati fa bene non soltanto alla propria salute, ma contribuisce in parte anche a quella dell’ambiente in cui viviamo.

Quanto costa il latte fieno

Il latte fieno si trova nei supermercati più forniti senza alcuna difficoltà, ma anche nei negozi che trattano prodotti biologici. Ha un prezzo superiore rispetto al latte comune: in media costa 1,85 euro al litro. D’altra parte non avrebbe potuto essere altrimenti, sia perché il tipo di allevamento è più oneroso, sia perché anche mantenere la certificazione richiede un impegno economico. E non sono molti i produttori che operano in questo campo.