La pera è tra i frutti più comuni sulle nostre tavole. Succoso, dolce e rinfrescante, andrebbe consumata con la buccia, che contiene preziosi nutrienti. Le pere sono, infatti, un toccasana per l’organismo, con effetti benefici su ossa, cervello, intestino e sistema circolatorio. Ne esistono oltre 4 mila varietà diverse e tutte sono accomunate dalla grande digeribilità.
L’albero (il suo nome scientifico è Pyrus Communis) fa parte della famiglia delle Rosacee e ha origini incerte. Secondo alcuni studi sarebbe nato in Europa occidentale, mentre secondo altre ricerche, invece, in Africa o Asia. Sappiamo, però, che oggi il pero viene coltivato praticamente ovunque.
In Italia, nello specifico, il Veneto, l’Emilia Romagna, il Piemonte e il Trentino sono le regioni più produttive. Come si presenta? Il pero è un albero dalle dimensioni medie e parecchio robusto, fino a 15 m di altezza. Ama il clima temperato e mal sopporta il gelo invernale tanto quanto l’aridità estiva. Ora, cerchiamo di conoscere meglio la pera e le sue proprietà.
Le principali varietà di pera
Abbiamo detto che le varietà di pera sono migliaia e, per questo, sono sostanzialmente di stagione per tutto l’anno. Diverse per dimensioni, gusto, consistenza, forma e colore, ecco le tipologie più comuni che troviamo al mercato:
- William: a polpa bianca e dolce, è la varietà di pera che possiamo consumare in tarda estate (agosto – novembre); esiste anche rossa, più acida nel sapore;
- Abate: granulosa e a polpa bianca, questa pera si caratterizza per la buccia verde-gialla fino a tinte aranciate;
- Decana: ha la buccia di colore giallo tendente al verde e polpa bianca, dolce; è di stagione a partire da fine estate;
- Kaiser: caratterizzata dalla buccia color ruggine, è dolce e con polpa bianca-gialla; si raccoglie durante il mese di ottobre.
Composizione e proprietà nutrizionali della pera
Le pere sono un concentrato di nutrienti essenziali per il buon funzionamento del nostro organismo. Innanzitutto, hanno un basso contenuto calorico: 100 gr equivalgono infatti a circa 35 Kcal. Questo, dunque, insieme all’elevata digeribilità, rende il frutto adatto anche in caso di diete ipocaloriche. Inoltre, nonostante il contenuto di carboidrati (circa 8,8 gr per 100 gr) piuttosto elevato, la pera vanta un basso indice glicemico. Anche i diabetici, quindi, possono consumarla in tutta tranquillità.
In più, si segnalano ottime quantità di fibre (quasi 4 gr) – solubili e insolubili – e vitamine (B1, B2, B3, C). Buona anche la presenza di antiossidanti e sali minerali, tra i quali potassio, magnesio, rame, calcio e fosforo. Infine, la pera contiene aminoacidi preziosi quali alanina, serina, lisina, fenilalanina e acido glutammico.
I benefici della pera sull’organismo e le controindicazioni
Per quanto riguarda gli effetti benefici della pera, partiamo col dire che è adatta a tutte le età. Anzi, il suo consumo regolare è consigliato anche ai bambini fin dall’età dello svezzamento. Questo frutto è alleato del nostro sistema nervoso e dell’intestino grazie all’alto contenuto in fibre. Inoltre, svolge effetto antiradicali liberi per combattere l’insorgere di malattie cardiovascolari e aumenta il senso di sazietà.
In più, sono state segnalate proprietà antitumorali oltre alla funzione di riduzione del colesterolo cattivo. Pelle, capelli, ossa, gola e occhi traggono beneficio dai nutrienti della pera che è indicata anche contro il diabete. Consigliato durante la gravidanza per la presenza di folati, questo frutto contrasta la stanchezza ed è remineralizzante.
A fronte di tanti benefici, la pera ha poche controindicazioni. Oltre a chi ne è allergico, si sconsiglia di consumarla anche a chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile.
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