Il suo nome scientifico è Daucus carota ma noi la chiamiamo comunemente carota. Questo ortaggio dal colore arancione vivo, fresco – uno dei pochi amati anche dai bambini –, è un toccasana per l’organismo. Versatile nelle preparazioni, da consumarsi cruda o cotta, la carota è alleata del nostro benessere e immancabile nelle diete ipocaloriche.
Si tratta di una pianta erbacea della famiglia delle Ombrellifere (come sedano, finocchio e prezzemolo) e si coltiva nelle aree temperate. Della carota si utilizza la radice, che ha un elevato potere curativo conosciuto anche nella Grecia antica. Nel nostro immaginario la carota per eccellenza è quella arancione ma ne esistono varietà viola, gialle, bianche e rosse.
Possono essere precoci, medie o tardive e per questo motivo si trovano al mercato durante tutto l’anno. Tuttavia è bene sapere che la stagione più adatta alla semina è la primavera mentre la raccolta estiva è la migliore. Ma come scegliere le carote per gustarne al meglio i nutrienti? Vediamo nel dettaglio la carota e le sue proprietà.
Scegliere, conservare e consumare le carote
Quando siamo al banco della frutta, stiamo attente alla scelta delle carote da portare in tavola. Escludiamo, in particolare, quelle che hanno macchie e biforcazioni, preferendo ortaggi con superficie liscia, consistenza dura e colore brillante. Meglio acquistarli completi di foglie o, in alternativa, verifichiamo che l’attaccatura non sia secca. Una volta a casa, possiamo conservare le carote fino a due settimane in frigorifero, in modo che non prendano luce.
La maniera preferibile in cui consumare queste verdure è mangiarle crude, da sole o in insalata. In questo modo vengono, infatti, preservate tutte le qualità organolettiche. Se, invece, vogliamo cucinarle possiamo cuocerle al vapore, che rende facilmente assimilabile il betacarotene contenuto. Il consumo deve, poi, avvenire appena sono state tagliate o una volta cotte.
Composizione e proprietà nutrizionali della carota
Le carote si caratterizzano per un bassissimo apporto calorico: solo 41 Kcal per 100 g di ortaggio. Inoltre, contengono acqua (88,29 g), proteine (0,93 g), fibre (2,8 g), vitamina A (835 µg) e betacarotene (8285 µg). Poco caloriche e quasi prive di grassi, le carote si compongono anche di sali minerali preziosi per l’organismo. In particolare, segnaliamo la presenza di potassio, calcio, fosforo, magnesio, rame, zinco, selenio e ferro.
Tra le altre vitamine nelle carote, ci sono la vitamina C, D, E, la B6 e la B12. Buona anche la presenza di aminoacidi essenziali come acido aspartico, arginina, prolina, leucina e fenilanina. A trarre beneficio dal consumo di carote sono molti apparati del nostro organismo: dalla pelle agli occhi, dallo stomaco al cuore.
I benefici della carota su pelle e occhi
Quante volte, avvicinandoci all’estate, ci sentiamo dire che consumare carote fa bene all’abbronzatura? Questo ortaggio, infatti, contiene betacarotene, composto antiossidante precursore della vitamina A e alleato contro i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Le carote favoriscono sì l’abbronzatura, ma al contempo proteggono la pelle dai danni del sole. Inoltre, aiutano a curare inestetismi come l’acne e dermatosi oltre che idratare l’epidermide.
Si aggiungano, poi, effetti benefici sulla funzionalità ovarica, sulla fertilità maschile e sullo sviluppo delle ossa. Adatti nelle diete, le carote sono un toccasana per la vista grazie alla vitamina A che previene maculopatie e cataratte.
Carote: antitumorali e toccasana per l’apparato digerente, vascolare e respiratorio
Gli effetti benefici delle carote sono anche sull’apparato digerente grazie al contenuto di fibre che protegge la mucosa digerente. È stato dimostrato, infatti, che questi ortaggi sono protettivi nei confronti di alcuni tumori, come quelli allo stomaco, colon e prostata. La vitamina A, poi, aiuta la corretta funzionalità del fegato mentre i carotenoidi contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo cattivo.
La carota, inoltre, è un efficace rimineralizzante, riequilibra l’intestino e previene malattie quali arteriosclerosi, infarto e ictus. Infine, è salutare per le vie respiratorie in quanto protegge le mucose dalle infezioni. Sono state segnalate anche proprietà diuretiche, sedative e anti anemiche.
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