I funghi sono tra gli ingredienti più comuni della nostra cucina, basti pensare alle tante ricette con i porcini e i prataioli (cioè gli champignon). Ma avete mai provato i funghi pioppini? Sono chiamati così perché crescono preferibilmente sui ceppi e sui tronchi dei pioppi (mai nel terreno). I pioppini possono “scegliere” anche altri alberi come il sambuco, l’olmo, il salice. Si raccolgono tra la fine dell’estate e l’autunno; quelli selvatici sono reperibili con facilità in qualsiasi mercato, mentre nei supermercati possiamo comprare quelli coltivati.
I pioppini sono di dimensioni piuttosto ridotte. Riconoscerli è facile: hanno il gambo lungo e la cappella marrone. Possiedono anche il pregio della versatilità: possiamo usarli in tantissimi modi, ad esempio per preparare le scaloppine e condire la pasta o il risotto, proprio come facciamo con i porcini.
Come pulire i funghi pioppini
Prima di scoprire le migliori ricette con i funghi pioppini, vediamo come pulirli. Se compriamo quelli coltivati, non c’è bisogno di fare molto: basta strofinarli con un panno umido e tagliare via la base del gambo.
Se invece siamo riusciti a raccoglierli personalmente nel bosco oppure abbiamo acquistato quelli selvatici al mercato, è bene pulirli con un pennello o una spugnetta umida, oppure una di quelle spazzole che si usano proprio per i funghi. Cerchiamo di lavorare delicatamente, in modo da togliere la terra ma non danneggiarli.
Come fare i funghi pioppini trifolati
La ricetta più diffusa e apprezzata? I funghi pioppini trifolati in padella. Facile e sfiziosa: in una padella versiamo l’olio extravergine di oliva e facciamo insaporire uno spicchio d’aglio tagliato a metà. Poi aggiungiamo i pioppini tagliati a pezzi non troppo piccoli e del prezzemolo tritato. Lasciamo cuocere per una decina di minuti e il gioco è fatto. Sono ottimi come contorno ma anche per condire la pasta e per farcire panini e torte salate, pizze e crespelle.
Funghi pioppini in umido
I funghi pioppini in umido sono una specialità toscana. Dobbiamo cuocere i gambi in padella con l’olio, l’aglio e il prezzemolo, come quelli trifolati. Dopo circa 5 minuti aggiungiamo i pomodori pelati fatti a pezzetti, copriamo con un coperchio e facciamo andare a fuoco moderato per una ventina di minuti. Quindi uniamo anche le cappelle, aggiustiamo di sale e di pepe e proseguiamo la cottura per un’altra mezz’ora. Secondo la tradizione, i funghi in umido alla toscana si servono con le bruschette oppure la polenta fritta.
Funghi pioppini fritti
Un’altra idea super stuzzicante: i pioppini impanati e fritti. Dopo averli puliti, tagliamoli nel senso dell’altezza; passiamoli nella farina, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Tuffiamoli in una padella con olio bollente e friggiamoli per 2-3 minuti, girandoli a metà cottura. Trasferiamoli in un piatto ricoperto di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, cospargiamoli di sale e portiamoli in tavola.
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