Come cuocere la pasta a fuoco spento

Come cuocere la pasta a fuoco spento

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Siamo abituati a cuocere la pasta facendo bollire l’acqua. Ci versiamo il formato che abbiamo scelto, quindi la lasciamo cucinare finché non è cotta. E se vi dicessi che esiste un metodo molto economico per cuocere la pasta spegnendo il gas? È una tecnica che si chiama cottura passiva. Ed è anche molto antica. Oggi, allora, voglio insegnarvi tutti i trucchi per imparare come cuocere la pasta con il fuoco spento.

Cuocere senza fiamma, una tecnica antica

Già nel 1700 uno dei fondatori della termodinamica, Benjamin Thompson, si era accorto che il cibo si cuoceva non perché l’acqua bolliva, ma perché era calda e rimaneva calda a lungo. Ed è questa, in effetti, la cottura passiva, quella che consente di cuocere la pasta a fuoco spento. Con questa tecnica antica, infatti, non è necessario che l’acqua si mantenga a bollore, ma che rimanga soltanto abbastanza calda per cuocere.

Come fare la cottura passiva

PENNETTE CREMOSE MORTADELLA E PISTACCHI

La pasta che noi utilizziamo, infatti, è pasta secca. Quando la cuociamo non facciamo altro che reidratarla. E, per fare questo, è sufficiente che l’acqua calda che utilizziamo sia a una temperatura tra i 70-75°C.

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Come si fa? Basta portare a bollore l’acqua, quindi calare la pasta, aspettare un paio di minuti dalla ripresa del bollore, quindi spegnere il fornello. Coprire, poi, con il coperchio, e seguire i tempi di cottura indicati sulla confezione.

Bisogna procedere un po’ per tentativi! Serve, infatti, fare qualche prova e prenderci un po’ la mano. A volte, infatti, capita che la pasta rimanga ancora leggermente cruda e bisogna lasciarla nell’acqua un po’ di più.

Il giusto formato di pasta

Per utilizzare la tecnica della cottura a fuoco spento ci sono formati di pasta che funzionano meglio di altri. Sono quelli cavi, che permettono all’acqua di passare dentro e fuori. Per esempio, molto indicati sono i rigatoni o i tortiglioni, tutti i tipi di penne e le mezze maniche. Meno bene vengono, invece, formati come gli spaghetti oppure le linguine.

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È importante, inoltre, che la pasta scelta non abbia tempi di cottura troppo lunghi. Questo perché l’acqua non riuscirebbe a rimanere calda alla stessa temperatura così a lungo da cuocerla! È bene, perciò, scegliere una pasta che non superi i 12 minuti di cottura.

I vantaggi di spegnere il fuoco

Cuocere la pasta a fuoco spento può sembrare un paradosso ma è una tecnica che funziona e fa risparmiare gas: ecco come si fa.

Cucinare la pasta a fuoco spento dà un sacco di vantaggi! Prima di tutto a livello economico, perché si risparmiano gas o elettricità, a seconda che si usino i fornelli tradizionali oppure quelli a induzione.

Inoltre, non essere legati alla fiamma accesa ci consente di spostare la pentola e utilizzare quel fornello per un’altra preparazione, se ne abbiamo bisogno. Infine, ma non per importanza, cucinando la pasta in questo modo si disperdono nell’acqua meno amido e glutine. Dai, fatemi sapere nei commenti se avete provato questa tecnica!

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Commenti (30)

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  • Solvana

    Io lo sto adottando gia da un anno e mi trovo molto bene però ho notato che non tutte le pentole sono adatte.

    15 Maggio 2022 Rispondi

  • Angelo

    Devo provare, la cosa mi incuriosisce e poi ti faccio sapere

    15 Maggio 2022 Rispondi

  • Renato

    È un sistema di cottura che uso da tantissimi anni ed è effettivamente molto utile .

    15 Maggio 2022 Rispondi

  • Giusy Traina

    Io lo uso da tempo nel camper,ma lo facevo x non incamerare calore,ma ora lo faccio anche in casa x risparmio,direte cosa vuoi che sia il risparmio……ma sono le gocce che fanno il mare

    15 Maggio 2022 Rispondi

  • Carmela

    Provo questo metodo la prossima volta Che Faccio pasta. Grazie Benedetta.

    15 Maggio 2022 Rispondi

  • Stefania Trapella

    Uso questa tecnica da anni
    Soprattutto con i tortellini o pastina in brodo
    Mi trovo bene
    E rimane bella al dente come piace a me
    Ovviamente devi controllare la cottura più volte

    15 Maggio 2022 Rispondi

  • Anita

    Si, provato, direi ottimo 😉

    15 Maggio 2022 Rispondi

  • Maria talamoni

    Io l’ho sempre fatto, poi ci sono pentole studiate appositamente, non faccio pubblicità, ma quando le avevo acquistate mi avevano spiegato questo metodo di cottura.

    19 Aprile 2022 Rispondi

  • Maria

    Io uso questa tecnica quando faccio la pasta o i ravioli in brodo.

    14 Aprile 2022 Rispondi

  • Mario

    Eccezzionale io lo faccio anche con gli Spaghetti in genere De Cecco, Molisana, Rummo che hanno tempo di cottura 13-14 minuti

    14 Aprile 2022 Rispondi

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Benedetta Rossi

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