La stagione fredda è ormai in arrivo. Anche se gli inverni non sono più gelidi come una volta, le basse temperature possono far soffrire le nostre piante. Per questo motivo, oltre agli abituali interventi, è importante proteggere il nostro verde con la copertura adatta. Non sempre, infatti, è possibile portare in casa una pianta, ad esempio possono esserci problemi di spazio in appartamento.
D’altro canto può non bastare disporre i vasi in zone riparate del balcone o del giardino, magari vicino a un muro. Il consiglio in questi casi è provvedere a una protezione adeguata che li ripari dal gelo e dal vento. Ecco allora qualche indicazione su come coprire le piante per proteggerle dal freddo.
I materiali di copertura
Il primo modo per proteggere le piante costrette all’aperto in inverno è quello di predisporre una copertura adeguata. Partiamo dai materiali. Tra i più utilizzati c’è senza dubbio il tessuto-non-tessuto che trovi facilmente nei vivai e nei negozi specializzati in giardinaggio. È un materiale traspirante, efficace contro il gelo; in più ha costi contenuti, quindi non graverà troppo sulle spese famigliari.
L’alternativa più diffusa sono i teli di plastica che, però, non permettono alle piante di respirare con costanza. Quindi, se opti per questa soluzioni, ricordati di aprire periodicamente la copertura per areare la pianta e ridurre l’umidità. Meno frequente, ma molto efficace è poi la iuta. Riempita con un po’ di paglia, è adatta a coprire le piante in vaso e tenere il terriccio al caldo. Altre soluzioni sono infine il pluriball e i fogli di giornale da legare con uno spago.
Proteggere gli ortaggi con la pacciamatura
Sicuramente gli ortaggi biologici hanno bisogno di essere ben riparati dal freddo durante l’inverno, soprattutto tra gennaio e febbraio. Per esempio, è buona norma coprire broccoli, spinaci, fave, piselli, cavoli, cavolfiori e bietole. La tecnica più comune in questo caso è detta pacciamatura che consiste nel ricoprire il terreno con materiali naturali. Basterà distribuire in prossimità delle radici delle foglie secche oppure della paglia, corteccia sminuzzata, iuta, sabbia o fibre di canapa. Anche un po’ erba di stralcio o della torba possono essere usate a copertura del terriccio.
Con questa soluzione, proteggerai naturalmente le piante dalle escursioni termiche stagionali come se avessero una vera coperta. Quindi, per la parte superiore, puoi realizzare una copertura con i materiali di cui abbiamo parlato sopra.
Coprire gli alberi da frutto
Alberi da frutto come meli, peri, noccioli, castagni ma anche lamponi, more e ribes non necessitano di protezioni dal freddo. Si tratta, infatti, di piante che resistono bene anche a basse temperature senza soffrire. Se invece parliamo di alberi da frutto come gli agrumi, abituati a zone temperate, la situazione non può che cambiare. In tal caso, infatti, la protezione migliore è quella in tessuto non tessuto o agritessuto (TNT).
L’operazione è molto semplice: avvolgi con cura la pianta in un telo ampio da fissare sotto il vaso. Se l’albero è a terra, puoi legare il tessuto con dello spago direttamente attorno al fusto. Questa stessa tecnica è valida per coprire anche peschi, fichi, albicocchi e mandorli.
Anche le piante grasse soffrono il freddo dell’inverno
Un’ultima accortezza riguarda, infine, le piante grasse. Destinatarie spesso di poche cure, sia in estate sia in inverno, sappi che temono molto il freddo! In fondo, se pensi che si sono adattate a sopravvivere nel deserto non è difficile comprendere quanto soffrano il gelo.
Sia che si tratti di piante da esterno sia che si trovino in casa, è quindi porle in punti riparati. In più, se sono in giardino puoi proteggerle con il TNT come abbiamo visto per gli alberi da frutto. In questo modo, all’arrivo della primavera, non avrai nessuna brutta sorpresa.
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