Gli albumi rappresentano una parte importante dell’uovo ma spesso vengono sprecati quando separiamo i tuorli per preparare biscotti o dolci. Invece di gettarli, possiamo conservarli in freezer o frigorifero per poco più di una settimana per preparare diverse ricette.
Prima di conservare gli albumi, accertiamoci che le uova siano integre: eventuali crepe o scheggiature renderebbero più rapido il loro deterioramento. Controlliamo anche che le uova non siano più vecchie di una settimana: gli albumi troppo “maturi” si conservano peggio. Inoltre, scegliamo sempre uova biologiche o di alta qualità, se possibile: contengono meno contaminanti e si mantengono meglio.
Gli albumi si prestano a numerose preparazioni: dai secondi leggeri, come frittate e omelette, ai dolci: crêpes, pancakes e ciambelle. Non buttiamoli dunque, ma usiamoli senza sprechi per cucinare.
Conservare gli albumi in frigo
Possiamo conservare gli albumi in frigorifero per 2-3 giorni in contenitori chiusi ermeticamente come barattoli di vetro o buste per il sottovuoto. Laviamo accuratamente i contenitori con acqua calda e sapone neutro prima di utilizzarli: gli albumi si contaminano facilmente, quindi è fondamentale la pulizia e la chiusura ermetica. Ecco alcuni consigli utili per la conservazione:
- Prima di riporre gli albumi in frigo, assicuriamoci che siano a temperatura ambiente e non ancora freddi. Il passaggio repentino dal caldo al freddo potrebbe infatti danneggiarli.
- Conserviamo albumi e tuorli separatamente, per evitare contaminazioni.
- Per una corretta conservazione, evitiamo di riempire troppo i contenitori: gli albumi, una volta riposti in frigo, aumentano di volume per l’irrigidimento. L’eccesso di prodotto potrebbe fuoriuscire durante la chiusura.
- Una volta eliminata dagli albumi la quantità massima di aria possibile, chiudiamo ermeticamente i contenitori. Evitiamo la gomma, preferendo chiusure a vite o tappi in plastica rigida.
- Scriviamo sempre la data sull’etichetta per non dimenticare quando gli albumi sono stati messi in frigorifero.
- Quando li riutilizziamo, controlliamo sempre consistenza e colore: se sono anomali, gli albumi non sono più commestibili.
Congelare l’albume d’uovo
Per congelare gli albumi dobbiamo conservarli in contenitori sigillati e impermeabili all’aria. Meglio utilizzare barattoli di vetro o buste per alimenti, avendo l’accortezza di togliere il più possibile l’aria. Gli albumi conservati in freezer possono mantenersi integri fino a 6 mesi. Ecco alcuni consigli per congelare gli albumi:
- Dividiamo gli albumi in mono-porzioni adatte alle singole ricette, ad esempio 50-100 g ciascuna. Questo permetterà di scongelare solo la quantità davvero necessaria per la preparazione che vogliamo realizzare, riducendo gli sprechi e le difficoltà di conservazione. Le bustine per surgelare sono perfette per questo scopo.
- Prima del congelamento, assicuriamoci che gli albumi siano freddi: versiamoli nei contenitori direttamente dal frigorifero. Sistemiamoli poi subito nel freezer mantenendoli nella parte più fredda. Il passaggio repentino dal caldo al freddo potrebbe infatti danneggiare la loro struttura.
- Per evitare odori sgradevoli, dopo aver estratto gli albumi dal freezer, lasciamoli scongelare gradualmente, senza l’ausilio del microonde o di altre fonti di calore dirette. Pratichiamo invece lo scongelamento in frigo: richiede più tempo ma preserva meglio qualità e proprietà nutrizionali degli albumi.
Seguendo questi accorgimenti, possiamo conservare al meglio gli albumi in freezer, mantenendoli intatti per diversi mesi e scongelandoli con cura ogni volta che vogliamo utilizzarli nelle nostre ricette.
Qualche ricetta per recuperare gli albumi
Gli albumi conservati in freezer o frigorifero possono donare nuova vita a molte ricette, evitando inutili sprechi alimentari. Dobbiamo però farli scongelare e stemperare a temperatura ambiente e aggiungere all’occorrenza un pizzico di sale per stabilizzarli prima del loro utilizzo. Per ricette veloci che richiedono albumi già a temperatura ambiente, tiriamoli fuori dal frigo un’ora prima.
Ad esempio gli albumi avanzati si prestano perfettamente per preparare soffici frittate e omelette, sia dolci che salate. Particolarmente indicate a colazione o a cena perché leggere e sazianti, possono essere farcite con verdure, bacon croccante o formaggio.
Gli albumi possono inoltre essere protagonisti di budini e mousse, grazie alla loro capacità di montare a neve e di mantenere incorporata l’aria durante la cottura. Pensiamo ad esempio alle mille varianti di mousse al cioccolato o al caffè ma anche a una soffice pavlova farcita con crema pasticcera o frutti di bosco.
Non mancano le preparazioni salate, dagli sformati di albumi con spinaci e scamorza alle insalate di riso e tonno dove gli albumi sodi donano consistenza. Un po’ di creatività e semplici accorgimenti ci permetteranno quindi di sfruttare gli albumi recuperati, evitando gli sprechi e ottenendo comunque ricette buonissime.
Commenti (1)
Scrivi un commentoCleo
Li utilizzo al momento anche facendo un frittata alternativa
5 Marzo 2024 Rispondi