Comprare gluten free

Per chi è affetto da celiachia o ha un’intolleranza al glutine, comprare “gluten free” è fondamentale. Per chi è celiaco, infatti, è impossibile assimilare il glutine, una proteina contenuta naturalmente in tanti cibi, soprattutto nei cereali.

Sebbene spesso non sia né necessario, né indicato da un professionista, oggigiorno sempre più persone decidono di eliminare il glutine dalla propria alimentazione senza essere celiache.

Ma che significa comprare gluten free? Vediamolo insieme.

Cos’è il glutine?

Il glutine è un complesso alimentare che si forma dall’unione di due proteine, la prolammina e la glutenina. È molto presente nei cereali, come il frumento, il farro, l’orzo e la segale. Di conseguenza, anche tutti i loro derivati contengono glutine.

Il glutine è ciò che dà agli impasti elasticità e coesione. Maggiore è la quantità e il grado di integrità delle proteine che compongono il glutine presente in una farina, maggiore è la capacità che questa farina ha di panificare!

Celiachia e intolleranza al glutine

Le persone che non sono in grado di assimilare questo complesso proteico sono affette da celiachia. È una patologia autoimmune che rende l’intestino incapace di assimilare il glutine, riconoscendolo come agente tossico. Questo fa attivare il sistema immunitario per rifiutare tale sostanza, danneggiando l’intestino.

L’intolleranza (o sensibilità) al glutine, invece, non stimola una reazione autoimmune nell’organismo, ma causa comunque disturbi come dolori addominali, sindrome del colon irritabile, stanchezza ed emicrania.

Negli ultimi vent’anni circa, il numero di persone celiache e intolleranti al glutine è cresciuto esponenzialmente. Le ipotesi più avvalorate riguardano la qualità del frumento che viene oggi utilizzato, modificato per essere più produttivo, oltre a uno smodato uso di farine raffinate e trattate.

Quando comprare gluten free è una scelta

Ci sono persone che pur non essendo celiache o intolleranti decidono di eliminare il glutine dalla propria alimentazione. Le opinioni a riguardo sono contrapposte: alcuni sostengono che sia una scelta salutare, altri che sia un’inutile privazione.

Quel che è certo è che, eliminando l’assunzione di cereali con glutine, ci si orienta verso alimenti spesso ignorati, ma che hanno importanti proprietà nutrizionali. Basti pensare a cereali come il miglio ed il sorgo, oppure agli pseudocereali come grano saraceno, quinoa ed amaranto.

Quando si decide di mangiare gluten free si inizia a dedicare più attenzione alla propria alimentazione, scegliendo solitamente cibi più salutari. Spesso, inoltre, si autoproducono il pane o i biscotti, evitando di comprare quelli confezionati.

Quali sono i prodotti gluten free da comprare

Cosa significa, quindi, concretamente comprare gluten free? I primi alimenti da bandire sono pasta, pane e tutti quei prodotti che contengono cereali con glutine.

Chi è celiaco, inoltre, deve fare attenzione a non acquistare cibi che possono essere contaminati dal glutine. È quindi importante leggere sempre bene le etichette e cercare il marchio con la spiga barrata, certificato dall’AIC (Associazione Italiana Celiachia), che garantisce il prodotto come gluten free.

Mangiare senza glutine non significa, però, fare solo rinunce. Anzi. È un ottimo modo per ampliare e variare la propria dieta. Sono molti, infatti, gli alimenti naturalmente privi di glutine.

Per esempio sono naturalmente senza glutine il riso, il mais, il miglio, il sorgo, l’avena, il Teff, il grano saraceno, la quinoa e l’amaranto. Da cui si ottengono, peraltro, delle ottime farine senza glutine!

Ci sono, poi la frutta (fresca e secca), i semi, le verdure, le patate e le altre proteine come carne, uova, pesce.

Come comprare gluten free risparmiando

Quando si inizia a comprare prodotti senza glutine ci si può sentire un po’ spaesati. Questo perché, nella nostra cultura, pasta e pane sono all’ordine del giorno. Inoltre, se da una parte oggi è più facile trovare prodotti specifici gluten free, è anche vero che spesso costano di più.

Un modo per acquistare prodotti senza glutine e risparmiare c’è. Basta seguire alcuni consigli! Per esempio ridurre i prodotti confezionati e scegliere gli alimenti che sono naturalmente privi di glutine: frutta, verdura, legumi, frutta secca, carne, pesce e uova.

Tra i cereali senza glutine, invece, possiamo scegliere i più economici: il riso, il miglio, il mais e il sorgo costano meno del grano saraceno, della quinoa e dell’amaranto.

Un altro trucco furbo è quello di autoprodurre il più possibile pane, pasta fresca, biscotti, torte e snack, in modo da dover acquistare solo le farine.

Infine, in caso di celiachia, si può contare anche sul rimborso mensile messo a disposizione dal sistema sanitario nazionale: chi ne è affetto, infatti, ne ha diritto per l’acquisto di alimenti gluten free.