La curcuma è una pianta perenne e spontanea, appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Presenta foglie larghe e splendidi fiori rosa, ma la parte utilizzata è il rizomi, cioè la radice, ricchissima di proprietà benefiche tra cui un’azione antiossidante e antinfiammatoria. La radice di curcuma, inoltre, favorisce la digestione e aiuta a combattere la colite, la gastrite, i disturbi intestinali e la nausea. Protegge il fegato e la cistifellea e permette di ridurre la concentrazione di colesterolo nel sangue.
Come usare la curcuma: primi e secondi
La radice di curcuma viene fatta essiccare e ridotta in polvere. Una polvere che ha lo stesso colore dell’oro, un sapore delicato ma pungente e piccantino, un aroma terroso e che ricorda un po’ la senape e anche lo zenzero. Sapevate che figura tra gli ingredienti del curry? Ma possiamo usarla anche da sola, donando un tocco di sapore ai più svariati piatti. Anzi, a un menu intero!
Andiamo con ordine, vediamo innanzitutto come usare la curcuma nella pasta. La prossima volta che prepariamo gli spaghetti aglio, olio e peperoncino aggiungiamo anche un cucchiaino di questa magnifica spezia e procediamo come sempre. Abbiamo invece voglia di pasta con zucchine e pomodorini? Perfetto: facciamo sciogliere un paio di cucchiaini di curcuma in un bicchiere con un po’ di acqua di cottura e aggiungiamo il composto come tocco finale. Proprio prima di portare in tavola, senza dimenticare di mescolare bene. E non dimentichiamo ci può servire per la carbonara vegetariana di zucchine!
La curcuma insaporisce e rende più belli – nel vero senso della parola – anche molti risotti. Come quello di zucchine e speck, per esempio.
Passando ai secondi, c’è l’imbarazzo della scelta. Questa spezia si sposa perfettamente con la carne: chi assaggia per la prima volta il petto di tacchino con curcuma e cipolle, per esempio, resta piacevolmente stupito. E quando vogliamo preparare le cotolette senza uova, beh… la nostra “polvere d’oro” diventa davvero indispensabile, anche per quel colore che regala alla panatura! Un’altra dritta: prima di cuocerla, possiamo far marinare la tagliata di manzo in un mix di olio, curcuma e succo di limone. Una delizia.
Pane e focacce con curcuma e zucca
Pane, panini, focacce: la curcuma dà un tocco speciale anche a molti lievitati a base di zucca. Il pane alla zucca, tanto per cominciare, è così buono e invitante da finire in un batter d’occhio. L’abbinamento con la “regina dell’autunno”, in effetti, merita una piena promozione. E la conferma arriva anche dalla focaccia alla zucca: rustica, soffice, irresistibile. Ma quando farete i muffin alla zucca… beh, sarà amore al primo assaggio.
Altre idee con la curcuma
Quando impariamo a usarla, la curcuma si svela pienamente per quello che è: un vero e proprio jolly in cucina. Possiamo usarla per un’infinità di ricette, anche facendoci guidare solo dal nostro estro e gusto personale. Ma se siamo ai primi approcci, serve qualche altra idea.
Le frittelle di cavolfiore al forno acquistano una marcia in più se aggiungiamo un po’ di curcuma e lo stesso vale per la sfiziosa croccantina di ceci. Possiamo usare la curcuma anche per aromatizzare le patate al forno e arricchire la zuppa di legumi e gli hamburger vegetali, nonché dare un tocco in più alla salsa di yogurt.
Come usare la curcuma nei dolci
Poi ci sono i dolci: anche in questo caso la curcuma può essere il piccolo segreto che fa la differenza! Regala colore alla crema pasticcera senza uova e di conseguenza anche alla crostata al limone senza uova e ai cannoli di pasta sfoglia. È l’ingrediente strategico della coppa al limone ed è un plus goloso nella ricetta della torta all’arancia senza lattosio. E dobbiamo tenerla a portata di mano anche quando decidiamo di fare i deliziosi spring rolls con mele e cannella.
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