Siamo in tante ad avere in casa quel mobile vecchiotto che avrebbe bisogno di una bella rinfrescata. È normale, infatti, che con il tempo e l’uso il legno perda in colore e brillantezza. Oppure, semplicemente, ci siamo stancate di vedere ogni giorno lo stesso arredo… Insomma, i motivi per volere cambiare colore o rinnovare qualcosa in casa sono sempre tanti.
La buona notizia è che, per fortuna, non serve né chiamare persone specializzate né spendere una fortuna. Possiamo, infatti, intervenire con metodi del tutto naturali per cambiare aspetto al nostro arredamento un po’ datato. E a volte basta davvero poco. Sapevi, per esempio, che con le spezie, il tè o caffè si può rinnovare il legno?
Ci sono, infatti, dei pigmenti di origine naturale “nascosti” in prodotti che abbiamo normalmente in casa. Così, se non vogliamo ricorrere a sostante chimiche o a smalti ecologici piuttosto costosi, le soluzioni arrivano dalla cucina. Vediamo come tingere il legno in modo naturale.
Preparare il legno
Per prima cosa, è fondamentale che il legno sia portato a vivo. Deve quindi essere sverniciato, in modo da eliminare le vernici precedenti, e possibilmente sbiancato. In questo modo, porterai il tuo mobile all’aspetto originario, naturale, pronto per una nuova verniciatura. Una volta ottenuta una superficie omogenea (potrebbero essersi sovrapposti, negli anni, diverse mani), possiamo procedere con un nuovo intervento.
Provvedi, a questo punto, a una bella pulizia in modo che non vi sia alcun granello di polvere sulla superficie. È importante, infatti, che il legno ma anche l’ambiente attorno siano puliti per evitare depositi che rovinerebbero la finitura. Fatto questo, possiamo iniziare a tingere con i nostri colori naturali.
Tingere il legno con tè, caffè e mallo della noce
Il primo metodo per tingere il legno in modo naturale utilizza tè e caffè. Questi vanno usati nello stesso modo in cui li useremmo per berli: cambia solo la concentrazione. Le dosi, infatti, vanno quadruplicate. Per circa 1 l di vernice possiamo, quindi, servirci di 16 bustine di tè o di 40 g di caffè. Facciamo bollire come per preparare la bevanda, quindi filtriamo e lasciamo raffreddare. Quello che si ottiene è un prodotto ambrato, leggermente scurente che preserva le venature del legno chiaro.
Un secondo ingrediente meno noto per realizzare una tintura per legno è il mallo della noce. Dalla parte verde esterna al guscio, infatti, si ottiene un colore scuro dalla tinta bruna che ha proprietà scurenti. Basta separare il mallo e schiacciarlo in un barattolo con l’aggiunta di alcool; quindi, va lasciato macerare per una settimana.
Tingere il legno con le barbabietole rosse e il succo di mirtilli
Per ottenere un colore rossastro o violaceo gli ingredienti da usare sono due: le barbabietole rosse i mirtilli. Per ricavare dalla barbabietola rossa una tintura per legno non coprente, bisogna tagliare una fetta e semplicemente passarla sul mobile. Alla fine, consigliamo di eliminare residui o eventuali odori con una soluzione di acqua e alcool in parti uguali.
Anche dai mirtilli, la tinta che si ottiene non ha coprenza sul legno, ma risulta trasparente con sfumature violacee. Per ottenerla, basta ricavare il succo dei mirtilli, prodotto che si trova anche direttamente in vendita sugli scaffali. Con un pennello, si stende sul mobile facendolo impregnare per bene. Profumazione garantita.
Tingere con le spezie
Per tingere il legno, infine, anche le spezie ci vengono in soccorso. In questo caso, bastano mezzo bicchiere d’acqua e un paio di cucchiaini per ottenere una miscela da applicare con un pennello. Fai attenzione che le spezie siano ben sciolte nell’acqua in modo che la soluzione sia perfetta.
Completata l’operazione, lascia asciugare la superficie all’aria aperta e ripeti a seconda dell’intensità che vuoi ottenere. Quando sarai soddisfatta del risultato, a legno asciutto, passa un’ultima mano con una vernice trasparente protettiva. Buon lavoro!
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