I tappeti sono fra gli elementi d’arredo più amati in casa. Dalla cucina alla sala, dalla camera da letto al bagno, i tappeti sono decorativi ma anche utili e molto versatili. Un bel salotto con il tappeto giusto diventa, infatti, un ambiente accogliente ed elegante. Messo, invece, vicino al lavello, un tappeto protegge il pavimento e mantiene più ordinata la stanza.
Esistono davvero tappeti di ogni tipo e materiale: fibre pregio, naturali o sintetiche, a tinta unita o decorate. Il segreto sta tutto nello scegliere il modello adatto a ogni locale. In più ovviamente tutti richiedono particolari attenzioni, in modo che da mantenere intatti pulizia e colori. Abbiamo parlato di come pulire tappeti in modo naturale in questo articolo.
Ora, vediamo di scoprire qualche consiglio utile per scegliere i tappeti per la casa. Se abbiamo, infatti, le suppellettili perfette ma un tappeto che non centra niente con l’ambiente, il risultato sarà insoddisfacente. Personalità, stile e adeguatezza sono le strategie vincenti.
Considera dimensioni e luminosità della stanza
Prima di decidere che tipo di tappeto stendere in una stanza della casa, dobbiamo averne ben chiare le dimensioni. Visivamente, infatti, è fondamentale che i tappeti siano adatti nelle proporzioni all’ambiente.
Procediamo, quindi, a misurare la stanza e, perché no, proviamo a usare dei fogli per capire come starebbe il nostro tappeto. In questo modo, possiamo anche avere un’idea di massima del risultato di ingombro. Anche dei comuni fogli di giornale saranno perfetti.
Anche la luminosità e i colori dell’ambiente incidono sulla tipologia di tappeto. Se, infatti, la stanza è chiara e luminosa il contrasto con tappeti più scuri è molto elegante. In compenso, però la luce del sole potrebbe farli sbiadire presto. Con un arredamento scuro, invece, un tappeto chiaro regala maggior respiro. Attenzione a non “caricare” troppo: una sala eccessivamente ricca di arredi (tappeti compresi) potrebbe risultare pesante o addirittura opprimente.
Attenzione ai colori
A proposito di colori, questa scelta dipende anche dal tipo di uso. Se abbiamo animali domestici oppure bambini piccoli, le tinte scure nascondono meglio eventuali macchie. Del resto, il rischio di sporcare il tappeto versando delle bevande è sempre in agguato, anche con gli adulti.
In più, è bene tenere presente con quale frequenza tenderemo a calpestare i tappeti. Se parliamo, per esempio, della zona d’ingresso è chiaro che ci passeremo sopra molto spesso. Quindi, cerchiamo di privilegiare fibre resistenti così da non trovarci dopo qualche anno a pentirsi dell’acquisto. Un’accortezza: rispetto a come appaiono in negozio, i colori dei tappeti potrebbero sembrare più chiari una volta a casa!
Il tappeto del soggiorno
Se pensiamo ai tappeti, forse i primi che ci vengono in mente sono quelli che abbelliscono il soggiorno. Oltretutto, di solito, sono anche quelli per cui si investe un budget maggiore e quindi richiedono una scelta accurata. Al di là dell’utilità, infatti, proprio il lato estetico ha un peso notevole, a partire dal materiale. Sono molto pregevoli – e quindi costosi – quelli in seta o lata, fatti a mano, con fantasie ricercate e antiche.
Se abbiamo, poi, un ambiente moderno, il contrasto tra un pezzo classico e l’arredamento lineare può regalare un bel movimento. Al contrario, se preferiamo mantenere un’uniformità generale scegliamo la tinta unita o comunque una lavorazione più semplice.
Nel posizionare i tappeti, poi, evitiamo di metterli sotto i divani. Inoltre, scegliamoli in modo che siano più larghi di una ventina di centimetri rispetto alle poltrone. Un segreto per conservarli al meglio? Utilizziamo dei comodi sotto tappeti. Buon acquisto!
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