Soprattutto in autunno e in inverno, un bel piatto di risotto fumante ci rimette al mondo. Possiamo scegliere tra tantissime ricette di risotti, per cui diventa facile soddisfare i nostri gusti personali e quelli degli altri. Se ne abbiamo preparato in abbondanza e ci avanza, come riscaldare il risotto? Conservandolo in frigorifero, la sera stessa o il giorno dopo dovremo soltanto procedere nel mondo giusto per ritrovarne tutto il gusto e la cremosità: ecco come fare!
Riscaldare il risotto senza farlo seccare
La questione chiave è la seguente: riscaldare il risotto senza perdere la cremosità. Questo significa anche, naturalmente, evitare che il risotto si asciughi. Qualcuno ha l’abitudine di metterlo nuovamente in pentola, su fuoco molto lento, aggiungere una noce di burro e mescolare con cura. Un metodo valido, ma ce ne sono altri che danno un risultato migliore. L’opzione prediletta dai più? Usare la padella! Ma anche riscaldare il risotto al microonde oppure con il brodo, sono ottime opzioni. Vediamole tutte e tre, una per una.
Come riscaldare il risotto in padella
Se decidiamo di riscaldare il risotto in padella, l’equazione diventa immediata: prepariamo il gustoso riso al salto. Una preparazione tipica della Lombardia, nata per far rinvenire il risotto alla milanese ma che si rivela adatta praticamente per tutti i risotti. Anche per quello alla parmigiana, per fare un solo esempio.
Dobbiamo semplicemente versare il risotto avanzato in una padella già unta con un po’ di burro, compattarlo in modo da dargli la forma di un disco e lasciarlo dorare cinque minuti per lato, girandolo quando sulla superficie appare una bella crosticina. Croccante fuori ma cremoso dentro.
Riscaldare il risotto al microonde
Come riscaldare il risotto nel forno al microonde, invece? Trasferiamo il riso in un contenitore per microonde, aggiungiamo un po’ d’acqua – un cucchiaio per 200 g, all’incirca – e copriamo con un coperchio oppure con l’apposita pellicola per alimenti. Impostiamo una potenza media (circa 600 watt) e riscaldiamo il riso a intervalli di circa 30 secondi, mescolandolo accuratamente a ogni pausa. Proprio queste piccole pause, insieme all’acqua, ci permetteranno di evitare che il riso si asciughi.
Come riscaldare il risotto con il brodo
Alcuni risotti, per esempio quello ai funghi e quello alla zucca, ritrovano tutto il loro gusto e la loro cremosità anche se li riscaldiamo con il brodo. Questo ci permette non solo di reidratare il risotto, ma anche di aggiungere sapore.
In una padella antiaderente versiamo una piccola quantità di brodo e facciamola riscaldare a fuoco basso. Quindi aggiungiamo il risotto avanzato, mescolando con delicatezza e usando un cucchiaio di legno. Se il riso sta assorbendo tutto il brodo ma non si è ancora riscaldato per bene, aggiungiamone dell’altro. Sempre poco per volta, così evitiamo che alla fine risulti troppo liquido.
Trucchi per migliorare il risotto riscaldato
Se vogliamo rendere più saporito il risotto riscaldato possiamo aggiungere del burro oppure olio extravergine di oliva. Altri ingredienti vincenti si rivelano le spezie e le erbe aromatiche: pepe nero, un pizzico di zafferano, un battuto di prezzemolo fresco sul riso prima di portarlo in tavola. Se sta bene con la ricetta prescelta, ben venga anche qualche pezzetto di formaggio da far sciogliere con il calore e una pioggia di formaggio grattugiato come tocco finale.
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