Paneangeli
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Come per tutti gli elettrodomestici che abbiamo in casa, anche la friggitrice ad aria richiede una corretta manutenzione per poter rimanere efficiente a lungo nel tempo. Non soltanto, quindi, dobbiamo acquistare un prodotto di buona qualità, ma dobbiamo anche prendercene cura con un’adeguata pulizia.
Tra i vantaggi della friggitrice ad aria, o airfryer, c’è il fatto che il cestello in cui si cucina si può estrarre e lavare in lavastoviglie. Il cestello, però, non è l’unico elemento di questo elettrodomestico che deve essere pulito. Oggi, allora, voglio suggerirvi tutti i miei trucchi e consigli su come pulire bene la friggitrice ad aria.
La friggitrice ad aria va pulita quando è ben fredda
La prima regola da seguire per pulire bene la friggitrice ad aria è aspettare che sia fredda. Non tiepida, si deve essere proprio raffreddata del tutto! E non soltanto per una questione di sicurezza, ma soprattutto perché si potrebbe danneggiare. E non bisogna farla raffreddare sotto l’acqua: può succedere, per esempio, che le parti della scocca esterna, che di solito sono in plastica, si spacchino per lo shock termico.
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Come pulire il cestello della airfryer
In alcuni casi il cestello della friggitrice ad aria si può lavare in lavastoviglie, ma non sempre: leggete bene le istruzioni della vostra friggitrice. Un’indicazione però è sempre valida: bisogna mettere a lavare il cestello solo quando è ben freddo!
Di solito, visto che per cucinare nella friggitrice ad aria si usa poco olio, non si crea molto sporco, ma dipende anche da cosa abbiamo cucinato. In generale è buona norma pulire ogni volta il fondo raccogliendo lo sporco o l’olio che è scolato. Per pulire bene il cestello, basta un lavaggio a mano con acqua calda e sapone. Se ci sono incrostazioni o macchie di grasso vecchie, possiamo lasciarlo in ammollo con acqua calda e sapone, per circa una mezz’oretta, quindi lavarlo e asciugarlo.
L’unità principale della friggitrice ad aria invece si può pulire con un panno morbido e umido: dobbiamo solo asciugarla accuratamente una volta pulita.
Come pulire la resistenza
Una volta rimosso il cestello, bisogna pensare a pulire anche la resistenza. È quella che, infatti, mentre la friggitrice ad aria è accesa, riceve più schizzi dal cibo in cottura. Per pulire la resistenza bisogna procedere così: togliere il cestello, ribaltare con delicatezza la friggitrice ad aria e, con una spugna inumidita con acqua e pochissimo sapone, procedere a pulirla pian piano. Si può anche utilizzare acqua con un po’ di limone oppure aceto. Mi raccomando anche stavolta: la resistenza deve essere fredda! E va poi asciugata per bene.
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Limone o aceto contro gli odori persistenti
Soprattutto se abbiamo cucinato alimenti come il pesce, può succedere che i cattivi odori rimangano nella friggitrice ad aria. Niente paura! Per toglierli possiamo usare il limone. Basta tagliarlo a metà e strofinarlo all’interno del cestello, lasciare agire per una mezz’ora, quindi sciacquare e poi asciugare con cura.
Un’alternativa valida, se gli odori non vanno via, è questa. Mettiamo sul fondo del cestello, senza griglia, una soluzione composta da una parte di aceto e cinque di acqua. Quindi accendiamo la friggitrice ad aria a 180-200°C e lasciamo “cuocere” questa soluzione fino a quando non sarà quasi del tutto evaporata.
Errori da evitare: usare lo sgrassatore spray aggressivo
Anche se è un ottimo alleato in cucina, soprattutto per lo sporco più ostinato, lo sgrassatore spray non deve essere utilizzato per pulire la nostra friggitrice ad aria. Prima di tutto perché alcune formulazioni sono troppo aggressive e rischiano di rovinarne i pezzi, soprattutto la parte esterna. Il secondo motivo è che le sostanze chimiche di cui è composto rischiano di non essere risciacquate correttamente dalle varie componenti della friggitrice ad aria, soprattutto quelle interne.