Oggi spiegherò come pulire i calamari in poche e semplici mosse. Il calamaro è il mollusco cefalopode più amato e apprezzato in cucina. Le ricette che possiamo realizzare con questo ingrediente sono tantissime: risotti, zuppe, insalate di mare, senza dimenticare i buonissimi anelli di calamari fritti. Anche se pulire i calamari all’apparenza può sembrare complesso in realtà, seguendo dei semplici passaggi, è un vero gioco da ragazzi! Lo stesso metodo che usiamo per pulire i calamari possiamo utilizzarlo anche per i totani. Vediamo subito come fare!
STEP 1 – STACCARE LA TESTA DAI TENTACOLI
Sciacquiamo il calamaro appena acquistato sotto un getto di acqua fresca. Con una mano afferriamo la testa, con l’altra prendiamo i tentacoli, quindi tiriamo il calamaro dalle parti opposte fino a dividerlo in due parti. Scartiamo subito le interiora; una parte sarà attaccata ai tentacoli, un’altra sarà rimasta all’interno della testa.
STEP 2 – RIMUOVERE IL BECCO
Prendiamo i tentacoli, mettiamoli sottosopra, premiamo leggermente al centro di essi e con l’aiuto di un paio di forbici da cucina eliminiamo il becco. Allo stesso modo tagliamo gli occhi del calamaro sempre aiutandoci con le forbici. Come ultima operazione rimuoviamo fin dove possiamo la pelle dai tentacoli. Se il calamaro è di grandi dimensioni tagliamo via anche le ventose; le ventose, se molto grandi, possono risultare dure dopo la cottura. Come ultima operazione sciacquiamo accuratamente i tentacoli con acqua fresca.
STEP 3 – PULIRE LA TESTA
Infiliamo il dito nella testa del calamaro e rimuoviamo tutti gli eventuali residui di interiora. Stacchiamo anche il così detto osso del calamaro situato all’interno della testa, che appare come una sorta di conchiglia allungata trasparente. Il nome di questa parte del calamaro è gladio. Sciacquiamo ancora una volta l’interno della testa sotto l’acqua corrente per eliminare ogni residuo di sporco.
STEP 4 – ELIMINARE LA PELLE
Eliminiamo la pelle del calamaro partendo dalla base della testa verso la parte appuntita. Facciamo una piccola incisione alla base, quindi tiriamola via; anche se sembra un operazione complessa, in realtà la pelle del calamaro verrà via facilmente come una sorta di pellicola. Eliminata la pelle, diamo un’ultima sciacquata alla testa e finalmente il nostro calamaro è pronto per essere cucinato!
CUCINIAMO CON I CALAMARI
Ora siamo pronti ad usare i calamari in mille ricette diverse… che ne dite di un irresistibile piatto di Anelli di Calamari Fritti? Cliccate sulla foto e scoprite la ricetta!
Commenti (2)
Scrivi un commentovalentina russo
io lo rivolto, come un calzino, il calamaro: per pulire bene l’ interno, faccio male?
20 Agosto 2019 Rispondi
Elisa
Ciao Benedetta. Grazie. Mi sembra davvero di avere una vicina di casa, amica, a cui chiedere consigli culinari. Non è che potresti pubblicare il video? Grazie mille, anche per il tuo modo di essere. Bellissimo il video con le immagini che racconta la tua/vostra storia. Grazie ancora
10 Agosto 2019 Rispondi