In questo articolo troverete come pulire gli asparagi in modo semplice e veloce. Gli asparagi, grazie alla loro grande versatilità in cucina, si prestano a essere impiegati in tantissime ricette diverse: possono essere utilizzati da crudi, da cotti oppure per fare delle deliziose vellutate. Sono tra gli ortaggi più particolari e pregiati che la primavera ci offre.
Le varietà di asparago sono tantissime: le più comuni sono gli asparagi verdi, quelli violetti, quelli bianchi dal sapore più delicato e quelli selvatici, sottili e dal colore uniforme che hanno un gusto più deciso. Vediamo insieme i trucchi e i consigli per pulirli.
Pulire gli asparagi
Tutte le più comuni varietà di asparagi si puliscono allo stesso modo. Non c’è quindi differenza e potrete preparare piatti con tutti i colori degli asparagi pulendoli con la stessa tecnica. L’unica eccezione riguarda gli asparagi selvatici: sono molto teneri e sottili, quindi in questo caso possiamo evitare di pelarli.
- Laviamo accuratamente gli asparagi passandoli sotto un getto di acqua corrente.
- Adagiamo gli asparagi su uno strofinaccio o su carta da cucina, quindi asciughiamoli tamponandoli delicatamente.
- Con l’aiuto di un pelapatate o di un coltellino ben affilato eliminiamo il primo strato sottile che ricopre il gambo, asportando così la parte verde filamentosa.
- Una volta terminata questa operazione, poggiamo gli asparagi su un tagliere raggruppandoli per dimensione. Eliminiamo la parte finale dei gambi, quella che risulta essere più dura, pareggiandoli in un’unica misura. A questo punto sono pronti per la cottura.
Come capire quale parte eliminare
La parte finale dei gambi degli asparagi è spesso dura e coriacea: nemmeno la cottura la intenerisce! Quanto gambo dobbiamo eliminare quando puliamo gli asparagi? Provate piegando l’asparago: si spezzerà nel punto in cui la parte più tenera incontra quella più dura.
Conservazione
Una volta puliti, gli asparagi sono pronti per essere cucinati. Se invece non avete necessità di prepararli subito, gli asparagi freschi non togliete l’elastico che li tiene uniti: serve a mantenerli in verticale e preservarne la freschezza, come succede per gli steli dei fiori. Rimuovete un pezzetto di gambo e mettete gli asparagi in un vaso di vetro con un po’ d’acqua: servirà a farli rimanere freschi. Riponeteli poi in frigorifero. In alternativa potete usare un tovagliolo inzuppato di acqua e avvolgerlo intorno alle estremità degli asparagi, mettendoli poi in frigorifero. Se il tovagliolo si asciuga, bagnatelo nuovamente. In entrambi in casi si conservano per una settimana al massimo.
Commenti (2)
Scrivi un commentoAngela
Noi con quelli selvatici non buttiamo nulla 🙂con i gambi facciamo una cremina deliziosa .li facciamo bollire tantissimo e poi li frulliamo con il limone e un pochino di olio evo. Ottima sul pane e per condire pasta e risotto
15 Aprile 2023 Rispondi
Marianna
io li faccio direttamente in padella: restano più belli, oltre che si fa prima. Al vapore li percepisco amari e la bollitura mi pare uno spreco 😀
19 Aprile 2021 Rispondi