Oggi vi mostrerò come preparare una lunch box per la pausa pranzo al lavoro. Portarsi il pranzo al lavoro ormai è diventata quasi una necessità se si vuole mangiare sano ma sopratutto se si vuole risparmiare. Se non si ha la fortuna di avere una mensa aziendale, basta organizzarsi, portare da casa una lunch box con i nostri cibi preferiti e il pranzo è servito! Portarsi il cibo da casa consente di soddisfare tutte le nostre esigenze alimentari, sopratutto per chi segue una dieta specifica o per chi ha delle intolleranze. Questo articolo è rivolto a tutti coloro che per lavoro o per motivi di studio, pranzano ogni giorno fuori casa.
LUNCH BOX, BENTO O SCHISCETTA?
Lunch box, bento o schiscetta, chiamatelo come preferite … si parla sempre di porta pranzo! Ormai le lunch box sono diffusissime anche da noi, i negozi di casalinghi ne sono pieni, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Grandi o piccoli, con più o meno scomparti, in plastica o in alluminio, colorati o con uno stile più serio, insomma è impossibile non trovare un porta pranzo che fa al caso nostro. Addirittura alcuni sono dotati di piccole posate, altri invece hanno la chiusura ermetica. Visto che c’è una vasta scelta, quale lunch box scegliere? Per prima cosa valutiamo la sua grandezza e il nostro appetito; se siamo dei mangioni è meglio acquistare una lunch box un po’ più grande. Anche il materiale con cui è fatto il porta pranzo è un parametro da tenere in considerazione; se vogliamo mettere dentro del cibo da riscaldare nel microonde dell’ufficio, è meglio preferire dei materiali plastici adatti a questo scopo. Se siamo soliti preparare diverse pietanze è meglio scegliere una lunch box con diversi scomparti, mentre se vogliamo portare al lavoro delle zuppe o delle minestre è meglio scegliere dei contenitori con chiusura ermetica. Se nel posto di lavoro non abbiamo a disposizione un microonde, scegliamo una lunch box termica che mantiene caldo il cibo. Allo stesso modo se vogliamo portare al lavoro della frutta o dello yogurt, sistemiamoli in una borsa termica con dei ghiaccioli refrigeranti. Non dimentichiamo poi le bevande; per queste basta procurarsi un thermos e il gioco è fatto!
COSA METTERE NELLA LUNCH BOX?
Nella lunch box possiamo mettere davvero di tutto: pasta, riso, insalate, carne, pesce, frutta, dolci, insomma praticamente quasi tutto quello che mangeremmo a casa! Ovviamente ci sono alcuni cibi che si prestano meglio a questo scopo: insalate di riso, torte salate, frittate, pasta fredda, in generale tutti quei cibi “facili” da mangiare e che possono essere tranquillamente preparati il giorno prima. Nessuno però ci vieta di portare cibi di più difficile gestione; se ad esempio amiamo i gamberi, basterà sgusciarli a casa in tutta tranquillità e goderceli al lavoro già pronti per essere mangiati! Se portiamo con noi dell’insalata, è meglio condirla direttamente sul posto di lavoro, per mantenerne la freschezza e la fragranza. Non dimentichiamo quindi di portare anche delle bottigliette con l’olio, l’aceto e i vari condimenti. Avete bisogno di qualche idea? Qui di seguito vi lascio due articoli con tante lunch box perfette per tutti i gusti. Cliccate sulle foto e scoprite le ricette.
Commenti (5)
Scrivi un commentoValerija Voinovska Ilijeva
Ciao benedetta fai ottimi piati faci da fare ogni giorno li faccio tuoi piatti che fai complimenti
27 Ottobre 2019 Rispondi
Maria Siracusa
Consigli utili, grazie per tutto il lavoro che fai
11 Settembre 2019 Rispondi
Benedetta
Ciao Maria sono contenta che questo articolo ti sia stato utile 🙂
11 Settembre 2019 Rispondi
Svetlana
Adoro i tuoi articoli!
E questo è particolarmente utile!
Grazie ??
5 Settembre 2019 Rispondi
Benedetta
Ciao Svetlana ti ringrazio, sono davvero felice che questo articolo sia stato utile 🙂
6 Settembre 2019 Rispondi