Il pomodoro, protagonista dell’estate sulle nostre tavole, è anche il re dell’orto estivo. Del resto è una coltivazione che regala grandi soddisfazioni, soprattutto quella di poter mangiare qualcosa che abbiamo fatto crescere noi stessi! Oggi allora vediamo insieme come piantare i pomodori nell’orto.
Preparare il terreno
Il terreno per accogliere le nostre piante di pomodoro va preparato adeguatamente. Prima dobbiamo zappettarlo per bene e poi arricchirlo con della sostanza organica, ad esempio con dello stallatico pellettato e dell’humus di lombrico: questo accorgimento serve a nutrire il terreno. Una volta arricchita la terra del nostro orto, affiniamola bene con la nostra zappetta.
Scegliere la varietà di pomodori da piantare
Per il mio orto io ho scelto due varietà diverse: San Marzano e Canestrino. La prima ha una crescita vigorosa e frutti dalla forma cilindrica; la seconda ha buccia sottile, polpa molto saporita e pochi semi. Possiamo piantare anche altri tipi di pomodori: ad esempio, se possiamo soltanto coltivare i pomodori in vaso, un’ottima scelta in questo caso sono le varietà a frutto piccolo, come i ciliegini o i datterini.
Piantare i pomodori
Il momento di piantare è arrivato, ma dove e come piantiamo i nostri pomodori? Io lo faccio nei vasconi 240×120 cm in legno di abete che ho a disposizione, ma le regole nell’orto sono le stesse.
STEP 1
Per prima cosa appoggiamo tutte le nostre piantine di pomodoro sul terreno, per distribuirle a una distanza regolare: tra le due file circa 60 cm, tra una pianta e l’altra lungo le file, invece, circa 40 cm.
STEP 2
Prima di interrare ogni piantina, allarghiamo leggermente le radici: in questo modo la pianta si allargherà poi sul terreno e farà meno difficoltà a crescere.
STEP 3
Facciamo delle buche, anche abbastanza profonde, e mettiamo le piante di pomodoro all’interno.
STEP 4
Avviciniamo il terreno e pressiamo per bene intorno a ogni pianta.
Annaffiatura
Una volta messe a dimora tutte le nostre piante, con un tubo o con un annaffiatoio ci avviciniamo alla base di ogni pianta e diamo poca acqua. Bisogna fare attenzione a non bagnare le foglie dei pomodori perché c’è il rischio che si sviluppino muffe o malattie. Ricordiamo sempre di dare comunque poca acqua: deve essere assorbita dal terreno con calma, altrimenti scava. In generale, se ci accorgiamo che il terreno è troppo asciutto, diamo l’acqua (sempre senza esagerare). Preferiamo l’annaffiatura al mattino presto o nel pomeriggio con il fresco.
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