Una bella frittura di calamari è un vero piacere culinario, soprattutto nelle giornate estive! Prepararla in casa è molto semplice, ma a qualcuno capita che i calamari risultino poco croccanti se non addirittura mollicci. Così come non è raro che assorbano troppo olio. Piccoli rischi che si possono evitare facilmente, seguendo qualche trucchetto. Vediamo allora come friggere i calamari e ottenere un risultato degno del migliore ristorante!
Come friggere i calamari freschi
Sta nella farina il primo segreto per friggere i calamari freschi e fare in modo che la panatura risulti croccante e dorata. Dobbiamo infatti preferire la farina di semola di grano duro, che li rende fragranti e al contempo ne esalta il sapore. La farina bianca, invece, durante la frittura a volte tende a staccarsi.
Fondamentale è anche la scelta dell’olio: quello di semi di arachidi ha un punto di fumo alto e quindi resiste meglio alle temperature molto elevate. A proposito di temperatura: dev’essere pari a circa 170 °C-180 °C.
Un altro trucco per friggere i calamari freschi a regola d’arte? Tamponiamoli con cura con la carta assorbente prima di passarli nella farina, così eliminiamo l’umidità in eccesso.
Versiamo abbondante olio in una padella dai bordi alti e, quando è caldo, tuffiamo con attenzione i calamari: pochi per volta, altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa e la panatura comincia a diventare molliccia. Gli anelli di calamaro devono essere ben distanziati l’uno dall’altro. Facciamoli cuocere per 3-4 minuti, al massimo 5, fino a far dorare la superficie. Scoliamoli con una schiumarola e sistemiamoli sulla carta assorbente per togliere l’olio in eccesso. Il sale va aggiunto a fine cottura.
Come friggere i calamari surgelati
Vi state chiedendo come friggere i calamari surgelati? Intanto, una buona notizia: il risultato può essere ugualmente gustoso! Se sono interi, una volta scongelati, dobbiamo sciacquarli con abbondante acqua e poi lasciarli scolare per mezz’ora, anche un po’ di più; in questo modo perderanno l’acqua in eccesso e raggiungeranno la temperatura ambiente. Quindi li asciughiamo per bene e procediamo come per i calamari freschi.
Se invece abbiamo a disposizione degli anelli di calamari surgelati, possiamo passare direttamente alla frittura: anche in questo caso adoperiamo una padella dai bordi alti e cuociamo pochi calamari alla volta in abbondante olio ben caldo.
Come friggere i calamari nella friggitrice ad aria
Con la friggitrice ad aria possiamo preparare una frittura più leggera ma da leccarsi i baffi: calamari croccantissimi fuori e morbidi dentro, senza la minima traccia di unto! Anche in questo caso, è bene conoscere un paio di trucchetti.
Innanzitutto, dobbiamo spruzzare un po’ di olio spray nel cestello. Poi sistemiamo i calamari infarinati all’interno: anche in questo caso dobbiamo fare in modo che non siano troppo vicini tra loro o, peggio ancora, sovrapposti. Nebulizziamo l’olio anche sui calamari e facciamoli cuocere a 200 °C per 8-10 minuti. A metà cottura, giriamoli con un cucchiaio di legno oppure scuotiamo il cestello. Anche in questo caso il sale va aggiunto a fine cottura.
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