Come fare la tartare a casa

La tartare di carne è un piatto a base di carne cruda che si può servire come antipasto oppure come secondo piatto, come avviene solitamente in Piemonte. Si tratta, di solito, di tartare di manzo ed è una ricetta che si può preparare facilmente anche a casa. Servono pochi minuti per la preparazione, così come pochi ingredienti che, però, devono essere tutti di ottima qualità! Oggi, allora, voglio lasciarvi i miei consigli su come fare la tartare in casa.

La scelta della carne

Visto che è un piatto che si prepara totalmente a crudo, per la tartare dobbiamo assicurarci che la carne sia veramente freschissima! Possiamo, quindi, affidarci e farci consigliare dal nostro macellaio di fiducia, per avere un taglio di carne ideale per preparare la nostra tartare.

La carne per la tartare deve essere magra e morbida! Le parti più indicate per realizzarla, allora, sono il filetto o scamone oppure la lombata magra, ma anche la noce e la rosa. Che devono essere ben ripulite da grasso, nervetti e tessuto connettivo.

Come tagliare la carne per la tartare

Per preparare la carne per la tartare dobbiamo prima tagliarla in striscioline, quindi a cubetti. Poi dobbiamo batterla con il coltello, per dare la forma che desideriamo. Non dobbiamo mai macinare la carne come si fa con gli hamburger! Questo perché, quando viene macinata, la carne si scalda e il sapore e le proprietà nutrizionali si perdono.

Come si condisce la tartare

La tartare si può insaporire semplicemente con dell’olio d’oliva, capperi, sale e scorza di limone, mescolando delicatamente tutto e lasciando a riposare per circa 15 minuti fuori dal frigo prima di impiattare.

In alternativa, per una versione più elaborata, si possono scegliere anche della senape, olive, così come il tuorlo d’uovo, salsa verde, cipolla o erba cipollina, prezzemolo e altri aromi a scelta. Il condimento, infatti, varia a seconda dei gusti!

Impiattare e servire la tartare

Se stiamo presentando la tartare come antipasto, possiamo fare porzioni da circa 80-100 grammi. Se, invece, preferiamo servirla come secondo piatto, allora possiamo raggiungere anche i 200 grammi a persona!

È bene accompagnare la nostra tartare con il succo di limone mettendolo direttamente a tavola prima di gustarla, perché tende a far cambiare colore alla carne. Per insaporirla nella fase di riposo, infatti, è meglio usare solo la scorza.

Dopo averla condita e lasciata riposare, per impiattare la tartare possiamo aiutarci con un coppapasta, per formarla e sformarla direttamente nei piatti. Quindi possiamo accompagnarla con una semplice insalata, oppure servirla con un tuorlo crudo sopra. Basta rompere l’uovo, separare l’albume dal tuorlo e poi fare un piccolo avvallamento sulla superficie della tartare in modo da poggiare delicatamente quest’ultimo al suo interno. Mi raccomando: anche le uova devono essere freschissime!