Come fare la polenta

La polenta è un piatto della tradizione contadina che si fa con pochi ingredienti: la farina di mais e l’acqua. Il suo sapore è abbastanza delicato e neutro, per questo possiamo portarla a tavola sempre in modo diverso: come pietanza di contorno, in abbinamento a carne o pesce oppure insaporita con legumi, salumi, sughi, formaggi, funghi e verdure! 

Tipi di polenta

Quando andiamo a fare la spesa al supermercato, dobbiamo scegliere la farina di mais corretta in base al risultato che vogliamo ottenere e al tipo di condimento in abbinamento. Quindi iniziamo dalle basi e conosciamo i vari tipi di polenta e come cucinarli: 

• la polenta gialla a base di mais è la più nota e conosciuta, si abbina perfettamente ai sughi di selvaggina;
• la polenta taragna è a base di farina di mais e grano saraceno ed è diffusa soprattutto in Lombardia, dove è abbinata ai formaggi stagionati;
• la polenta bianca a base di mais bianco è diffusa soprattutto in Veneto dove si accompagna con il pesce (soprattutto seppie e baccalà);
• infine la polenta nera, forse la meno conosciuta, è a base di grano saraceno e ha un gusto molto più intenso. 

Il gusto e la consistenza della polenta dipendono sì dalla farina, ma anche da come è stata macinata:

• la farina di mais fine, chiamata fioretto, è perfetta per realizzare polente morbide e la polenta pasticciata. Si usa anche per preparare dolci, biscotti e per fare la polenta fritta;
• la farina a grana media è quella che è più comunemente usata per fare la polenta classica;
• la polenta a grana grossa è ruvida e saporita, perfetta per polente molto corpose e asciutte;
• la farina di polenta integrale ha un gusto rustico e deciso che si abbina a carni e formaggi stagionati.

Polenta: come prepararla facilmente a casa

Armiamoci di pazienza e prepariamo una polenta con i fiocchi. La tradizione ci ha insegnato che la polenta cuoce lentamente nel paiolo di rame, ma in sua sostituzione possiamo utilizzare una pentola con doppio fondo che distribuisce perfettamente il calore ed eviterà che la farina si attacchi sul fondo. Utilizziamo una pentola molto grande e ricordiamo che l’acqua non deve superare la metà dell’altezza del recipiente.

La ricetta tradizionale per 4 persone prevede l’uso di 500 g di farina di mais, 2 litri di acqua e 1 cucchiaio di sale. Teniamo presente che la polenta taragna così come quella a grana grossa assorbono più acqua, quindi aggiungiamo acqua a discrezione. Infine, se preferiamo una polenta morbida usiamo 500 ml di acqua in più. Portiamo a bollore l’acqua con il sale e versiamo la farina a pioggia, poco per volta. Mescoliamo subito con una frusta e, subito dopo iniziamo a mescolare, sempre nello stesso verso con il cucchiaio di legno a manico lungo per 50 minuti. Teniamo sempre un pentolino di acqua bollente salata e usiamola all’occorrenza se la polenta dovesse asciugarsi troppo.

Come capire se la polenta è cotta? È pronta quando si stacca bene dalle pareti della pentola. In caso di dubbio, lasciamola qualche minuto in più sul fuoco perché più la polenta cuoce, più è digeribile.

La polenta a cottura rapida è precotta, quindi i tempi di cottura cambiano notevolmente: il procedimento per la preparazione è identico ma cuocerà in soli 10 minuti.

Come si riscalda la polenta

Dobbiamo riciclare la polenta avanzata e non sappiamo come riscaldarla? Niente panico, possiamo farlo in tanti modi differenti a seconda del risultato finale che vogliamo ottenere. 

• In padella: tagliamo la polenta a bastoncini oppure a fette; mettiamola nella padella calda con un filo di olio di oliva e lasciamo cuocere per 5 minuti su entrambi i lati. È pronta quando farà una irresistibile crosticina.
• In forno: togliamo la polenta dal frigorifero e lasciamola riposare a temperatura ambiente. Tagliamo la polenta a fette di 1 o 2 cm ciascuna e disponiamole sulla teglia foderata con carta forno. Mettiamo un filo di olio e inforniamo a 200 °C per 15-20 minuti. Se vi state domandando come abbrustolire la polenta in forno il mio consiglio è di usare qualche ciuffetto di burro e di spolverizzarla con il formaggio grattugiato per poi lasciarla cuocere sotto il grill per 5 minuti. Sentirete che bontà!
• Nel microonde: mettiamo la polenta in un contenitore di vetro o ceramica e facciamola scaldare per 3 minuti alla massima potenza. Si possono aggiungere anche formaggi a piacere.
• Alla griglia: livelliamo la polenta, tagliamola a rettangoli della stessa dimensione e cospargiamoli con un po’ di burro, in questo modo non si attaccheranno. Scaldiamo la griglia e mettiamo la polenta, giriamola spesso e cuociamo per 10 minuti. Possiamo seguire lo stesso procedimento anche per riscaldare la polenta in una padella per grigliare.

Come friggere la polenta: 2 metodi semplicissimi

Croccante all’esterno e morbida all’interno: la polenta fritta è squisita e conquisterà tutti i nostri ospiti. I bastoncini di polenta fritti sono perfetti da servire come finger food durante l’aperitivo fatto in casa e saranno una vera goduria per il palato. Vediamo come friggere la polenta con due metodi semplici e veloci. 

Partiamo dalla frittura in olio di semi: usiamo la polenta fredda (meglio se di frigorifero), asciughiamola bene con la carta assorbente e tagliamola a bastoncini di massimo 2 cm di altezza. A questo punto possiamo friggere in abbondante olio di oliva a 180 °C per 5-8 minuti oppure possiamo panare i bastoncini con mix di pangrattato e parmigiano grattugiato prima di procedere alla frittura nell’olio. 

L’alternativa è usare la friggitrice ad aria: tagliamo la polenta a bastoncini di 1-2 cm, cospargiamoli di olio e distribuiamoli nel cestello facendo attenzione a non sovrapporli. Cuociamo a 200 °C per 10 minuti. Verifichiamo sempre la cottura perché i tempi possono variare a seconda della friggitrice.

Cosa mangiare con la polenta

La polenta è un classico comfort food invernale da mangiare in compagnia della nostra famiglia e dei nostri amici. È perfetta abbinata a formaggi, carni, pesce e verdure: in pratica si sposa bene con tutto!

Se cercate idee facili e veloci con la polenta, siete nel posto giusto! Ho voluto raccogliere per voi una serie di consigli su come condire la polenta, ad esempio come antipasto: con la polenta possiamo preparare delle deliziose crocchette di polenta al formaggio, le pizzette di polenta e i bastoncini di polenta fritti.

Se invece preferiamo servirla al naturale, in accompagnamento a carne o pesce, ricordiamo che il sugo deve sempre essere denso, concentrato e abbondante. Possiamo servirla con il ragù alla bolognese oppure il ragù di salsiccia, con le spuntature di maiale o con salsiccia e funghi e, in alternativa, possiamo fare la polenta con le polpette al sugo.

Se, invece, vogliamo accompagnarla al pesce, facciamolo con le seppie in umido oppure il baccalà alla vicentina o quello mantecato.