In questo articolo vi spiegherò come fare il mosto d’uva in casa. Il mosto d’uva è il succo dell’uva non fermentato che possiamo utilizzare come ingrediente per la realizzazione di torte e biscotti. Qualche tempo fa vi ho proposto la mia ricetta del ciambellone al mosto mele e noci e da allora ricevo tanti commenti di persone che l’hanno replicato con successo. Alcuni di voi però mi hanno poi chiesto cosa fosse il mosto d’uva esattamente oppure non siete riusciti a trovarlo nel vostro supermercato di fiducia. Dato che il mosto d’uva si può fare in casa, ho pensato quindi di suggerirvi come preparare facilmente questo preziosissimo ingrediente dell’autunno.
Cos’è il mosto d’uva
Il mosto si ricava dalla pigiatura e spremitura degli acini dell’uva fresca. Il succo che si ottiene è un liquido zuccherino, naturalmente al gusto d’uva! Il suo aspetto dopo la spremitura è torbido, quindi non stupitevi del suo colore. Lo possiamo preparare facilmente in casa, reperirlo dai produttori di vino oppure ancora comprarlo al supermercato. Solitamente è venduto in brick nel reparto ortofrutta per pochi euro.
Preparare il mosto d’uva in casa
- Laviamo accuratamente l’uva e separiamo gli acini dai graspi.
- Se ci accorgiamo della presenza di qualche acino rotto o marcio, scartiamolo.
- A questo punto passiamo gli acini al passaverdure: per facilitare l’operazione possiamo tagliare a metà gli acini.
- Il liquido ottenuto andrà filtrato con un colino a maglie molto strette: ecco fatto il mosto d’uva in casa!
Possiamo velocizzare ulteriormente questa procedura utilizzando l’estrattore: basta inserire gli acini dentro l’apparecchio e l’estrattore farà tutto il lavoro al posto nostro, senza bisogno di filtrare alla fine.
Come conservare il mosto
Ricordiamoci che dalla fermentazione del mosto si ottiene il vino, quindi è fondamentale non farlo fermentare. Mettiamo il mosto d’uva appena realizzato in una bottiglia di vetro, avendo cura di riempirla fino all’orlo. Tappiamo la bottiglia e conserviamo il mosto in frigorifero.
Com’è facile intuire il mosto va consumato il prima possibile, quindi entro 2-3 giorni dalla sua produzione. Come fare durare di più il mosto? Mettiamolo in un contenitore di plastica, chiudiamolo ermeticamente e conserviamolo in freezer; facendo così ci durerà per mesi senza il pericolo di trasformarlo in vino!
Commenti (7)
Scrivi un commentoMirella
Grazie ❤️
15 Settembre 2022 Rispondi
nunzio rao
articolo ottimo ma si può conservare molto più a lungo : bollire il mosto e quando prende bollore, bollire per 5 minuti , farlo raffreddare e versarlo in u una bottiglia riciclata quella della salsa comprata al supermercato con tappo nuovo. si può tappare anche quando è molto caldo dopo averlo tappato mettere il contenitore sotto sopra avvolto in una coperta di lana e lasciarlo per 24ore.fare molta attenzione a non scottarsi .durata oltre un anno . questo metodo lo utilizzavano i miei nonni e la mia mamma e a dicembre preparavano i dolci al mosto d’uva.
15 Ottobre 2021 Rispondi
Ida
Grazie mille per il tuo suggerimento!👍🍇🥂
18 Settembre 2022 Rispondi
Guerina
Penso che va bollito molto di più, mia madre diceva che doveva diventare un terzo del volume iniziale infatti quello che acquisto in Puglia è denso
19 Settembre 2022 Rispondi
Federica
Quello che acquisti in Puglia non è semplice mosto ma proprio vino cotto, in dialetto viene chiamato mosto cotto infatti.
19 Settembre 2022 Rispondi
Angela
Quello è il vincotto o mosto cotto lo preparo anche io e si consuma sul grano cotto il gg di Santa Lucia 👍
24 Settembre 2022 Rispondi
Anna
Grazie gentilissimo un suggerimento comodo Che user sono pugliese lo user per preparare le mie cartellate appunto dolcetti pugliesi natalizi. Vivo in irlanda difficile trovarlo.. Grazie ancora del suo ottimo suggerimento. Annarosa
15 Dicembre 2023 Rispondi