Come fare il limoncello: i trucchi più utili

Alzi la mano chi non ha mai sorseggiato un bel bicchierino di limoncello, lasciandosi conquistare dalla sua freschezza e da quell’inconfondibile sapore agrumato. Del resto si tratta di uno dei liquori più noti e amati, non solo in tutta Italia ma anche nel resto del mondo. Preparare il limoncello in casa è facilissimo, quindi possiamo prepararne una scorta in qualsiasi momento. Avere in dispensa una bottiglia di limoncello casalingo può tornare sempre utile! Per fare il limoncello bisogna solo conoscere qualche trucchetto e tenere a mente pochi accorgimenti: iniziamo!

Come si fa il limoncello

Per fare il nostro limoncino, usiamo soltanto limoni non trattati. Il motivo è semplice quanto importante: ci serve la scorza del limone, quindi è bene che non sia stata trattata e si possa consumare con la massima tranquillità.

La ricetta del limoncello prevede altri 3 ingredienti: alcol buongusto 95°, zucchero e acqua. L’alcol buongusto è un alcol etilico ricavato dalla fermentazione e dalla distillazione del grano, adatto all’uso alimentare e privo di glutine.

• Laviamo i limoni e tagliamo la scorza, badando di escludere totalmente la parte bianca.
• Mettiamo le bucce dei limoni in un contenitore di vetro a chiusura ermetica, versiamo l’alcol, chiudiamo il coperchio e agitiamo con energia.
• Lasciamo macerare per una settimana, ricordando di scuotere il contenitore almeno una volta al giorno.
• Trascorso il tempo, possiamo dedicarci alla preparazione del liquore. In una pentola versiamo l’acqua e lo zucchero, mettiamo sul fuoco e mescoliamo fino a ottenere uno sciroppo.
• Lasciamo raffreddare, quindi aggiungiamo il contenuto del barattolo filtrandolo pian piano con un colino.
• Mescoliamo bene e imbottigliamo il limoncello.
• Dopo un paio di settimane di riposo, possiamo gustarlo e offrirlo ai nostri ospiti.

Come si serve il limoncello

Abbiamo visto come si fa il limoncello, ma dobbiamo sapere anche come conservarlo e come servirlo. Per preservarne il sapore e l’aroma, sarebbe meglio tenerlo i primi giorni in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole, per poi spostarlo nel frigorifero.

Se preferiamo, possiamo anche metterlo nel freezer: per via dell’elevato contenuto alcolico, non c’è il rischio che si congeli. In ogni caso, nel freezer bisognerebbe metterlo qualche ora prima di degustarlo. Il limoncello va servito molto freddo.

Come fare la crema di limoncello

Le varianti del limoncello sono diverse: ad esempio c’è chi usa lo zucchero di canna e chi aggiunge i chicchi di melograno, ma la più golosa è indubbiamente la crema di limoncello, da servire ghiacciata a fine pasto.

Per prepararla vale quanto detto per la ricetta del limoncello: usiamo rigorosamente limoni biologici non trattati. Oltre a quelli e all’alcol buongusto 95°, ci servono lo zucchero, il latte intero e la panna fresca.

Per il resto, i primi step sono identici: laviamo i limoni, tagliamo via la scorza e la lasciamo macerare. Quindi versiamo il latte, la panna e lo zucchero in una pentola e portiamo a bollore. Aggiungiamo poi il contenuto del barattolo, servendoci di un colino e di una garza, e mescoliamo bene. Trasferiamo la nostra crema di limoncello nel freezer e aspettiamo una ventina di giorni prima di gustarla.