Come far rifiorire le orchidee

Avete presente quando vi regalano una pianta di orchidee bella fiorita e poi, quando perde i fiori, per mesi e mesi non ne vuole più sapere di rifiorire? Negli anni ho studiato un po’ e fatto diverse prove: per far rifiorire le orchidee, dobbiamo un po’ stressarle. Come? Con il freddo! Vediamo insieme come fare.

Far rifiorire le orchidee con il freddo

Le orchidee phalaenopsis sono piante tropicali, che amano il caldo: per questo solitamente le teniamo in casa. Per stressarle e farle rifiorire, dobbiamo invece tenerle all’aperto e lasciarle lì per qualche giorno. In questo modo si creerà un’escursione termica tra giorno e notte tale da stimolare la fioritura.

Per 5-6 giorni di fila, ad esempio, possiamo provare a posizionarle di notte sul terrazzo o sul balcone e riportarle in casa la mattina. Provate e vedrete che, dopo un po’, le orchidee emetteranno dei nuovi steli fioriferi e saranno pronte per rendere nuovamente colorata e bellissima la vostra casa!

Quando possiamo far rifiorire le orchidee

Questo metodo per far rifiorire le orchidee non funziona però tutto l’anno. Se mettiamo all’aperto le nostre orchidee durante l’inverno, la temperatura è troppo bassa e c’è il rischio che muoiano. Questa operazione la possiamo fare in primavera, quando le temperature notturne scendono intorno ai 12 °C, oppure in autunno quando più o meno abbiamo le stesse temperature.