Dolci e con una lieve nota acidula, preziosi per l’organismo e protagonisti di diverse ricette di dessert sfiziosi: i kiwi sono uno dei frutti più colorati e gustosi che troviamo nel reparto ortofrutta. In Italia la loro stagione va da ottobre alla fine di maggio, in alcuni casi anche un po’ oltre. Capita, però, di comprarli e poi scoprire che qualcuno è ancora duro e acerbo. Come far maturare i kiwi, quindi? Se non abbiamo voglia di aspettare troppo prima di gustarli e usarli per preparare una golosa marmellata oppure una bella crostata, ecco i trucchi per accelerare la maturazione!
Come far maturare i kiwi: la temperatura
Se vogliamo far maturare i kiwi velocemente, innanzitutto non dobbiamo metterli sul balcone o comunque esporli alla luce solare. Così facendo, infatti, c’è il rischio che marciscano invece di maturare. Dobbiamo, invece, conservarli a temperatura ambiente in un posto buio e asciutto: nel giro di 4-5 giorni raggiungeranno la completa maturazione.
Trucco del sacchetto
E poi c’è il trucco del sacchetto: mettiamo i nostri kiwi acerbi in un sacchetto di carta (quello del pane, ad esempio) con banane o mele: questi frutti liberano un gas chiamato etilene che velocizza il processo di maturazione. La carta, invece, trattiene l’umidità evitando che i frutti raggrinziscano. Tempo 2 giorni e i kiwi saranno perfetti!
Un altro modo per far maturare velocemente i kiwi consiste nel chiuderli in un sacchetto di plastica (sempre a temperatura ambiente), anche senza aggiungere altra frutta. La plastica impedisce all’aria di passare, quindi all’interno del sacchetto si crea un microclima che fa maturare i kiwi nel giro di pochissimo tempo. Anzi, in questo caso dobbiamo stare attenti perché il processo potrebbe risultare fin troppo veloce: meglio mettere pochi kiwi per volta.
Metodo del cesto
Questo è un trucco che le nonne conoscono di sicuro e che ha un funzionamento contrario rispetto al precedente. Per far maturare prima i nostri kiwi, possiamo sistemarli in un cesto di vimini coperto da un panno di cotone o lino: solo materiali naturali, quindi. Il cesto, essendo forato, permette alla frutta di respirare; il cotone e il lino sono traspiranti e perciò favoriscono la maturazione. Dobbiamo solo badare che i vari frutti non si tocchino tra loro, per evitare che si ammacchino. Un trucco nel trucco: giriamoli una volta al giorno!
Commenti (1)
Scrivi un commentoAnna Rosa Franzoni
Proverò Grazie
26 Settembre 2024 Rispondi