A volte può succedere, per nostra distrazione o perché le indicazioni della ricetta non sono tanto precise, di bruciare una pietanza che stiamo preparando. Capita anche a me ed è sempre un gran dispiacere! Un po’ perché non mi piace sprecare il cibo, un po’ perché devo ricominciare tutto da capo e un po’ perché rischio di rovinare pentole e padelle.
Se il piatto non è carbonizzato, ci sono dei modi per rimediare e recuperarlo. La cosa peggiore, però, è che rimane fortissimo l’odore di bruciato! Si diffonde molto velocemente in tutta casa, è molto persistente ed è veramente difficile da mandare via. Oltre a lavare i vestiti che indossavamo mentre stavamo cucinando e le tende della cucina, per fortuna esistono tanti rimedi, anche naturali, per eliminare la puzza di bruciato dalle superfici e dall’aria.
Oggi, allora, voglio suggerirvi alcuni trucchi su come eliminare l’odore di bruciato in cucina in pochi step.
Step 1: apriamo le finestre e chiudiamo le porte
La prima cosa da fare per eliminare l’odore di bruciato è di arieggiare la cucina. Spalanchiamo bene le finestre e, se la puzza non si è diffusa già in casa, chiudiamo le porte delle altre stanze, per evitare che entri. Per aiutarci a mandar via l’odore acre più in fretta possiamo anche accendere la cappa alla massima potenza, se ne abbiamo una, oppure un ventilatore, girandolo verso la finestra.
Step 2: gettiamo il cibo bruciato
Mentre aspettiamo che l’odore vada via dalla cucina, se non si può recuperare buttiamo il cibo carbonizzato. Una volta raffreddato, cerchiamo di raschiare via, senza rovinare pentole e padelle, quanto più cibo riusciamo. Chiudiamo il tutto nel sacchetto dell’umido e gettiamolo via il prima possibile.
Step 3: puliamo pentole e padelle dal cibo bruciato
Per lavare pentole e padelle dai residui di cibo bruciato dobbiamo capire quanto sono incrostate! Se i residui vengono via facilmente aiutiamoci con una spatola o un cucchiaio di legno per portarli via.
Se, invece, sono belli incrostati, copriamo il fondo della pentola o della padella con acqua e aceto e mettiamo sul fuoco a bollire qualche minuto. Aspettiamo che si raffreddi tutto e poi cerchiamo di portar via i residui con una spatola, un cucchiaio di legno oppure una spugna dal lato morbido.
Un trucco furbo per pulire pentole e padelle è quello di usare… della cola! Questa bevanda, infatti, contiene acido fosforico e funziona anche per pulire le pentole. Basta metterle in ammollo con la cola, aspettare che faccia effetto, quindi lavare e risciacquare come d’abitudine.
Pulire il forno dal cibo bruciato
Se per cucinare abbiamo usato il forno, invece, la prima cosa da fare è provare ad aspirare via i residui carbonizzati che contiene con un aspirapolvere. Laviamo, quindi, con cura il forno con un prodotto apposito per il forno, oppure con una soluzione di metà acqua e metà aceto. Se l’odore dell’aceto ci dà fastidio, va benissimo anche il limone!
Nel caso del forno a microonde valgono più o meno le stesse indicazioni: per lavarlo, infatti, va benissimo il prodotto apposito. Oppure, in alternativa, mettiamo a scaldare alla massima potenza una ciotolina con dell’acqua e dell’aceto (oppure del limone), finché non si crea vapore nel forno.
Spegniamo e lasciamo chiuso lo sportello, lasciando agire sullo sporco e le incrostazioni. Quindi procediamo a pulire a fondo. Mi raccomando: facciamo attenzione alla zona della resistenza, se è a vista.
Un trucco furbo per eliminare gli odori in casa
Se l’odore di bruciato proprio non vuole andare via, un trucco furbo è quello di mettere a bollire una pentola con acqua, fettine di limone e qualche rametto di rosmarino. Il piacevole profumo agrumato del limone, insieme a quello del rosmarino, si diffonderà nel giro di pochi minuti e spazzerà via quegli odori. Questo rimedio è perfetto anche quando abbiamo bruciato il pesce!
Commenti (1)
Scrivi un commentoAdriana
Avevo bruciato il pane nel microonde!! Non sapevo come eliminare il terribile odore di bruciato. Ho utilizzato il tuo consiglio :il risultato è stato fantastico.
Grazie Benedetta. Si può sempre contare su di te.
15 Novembre 2023 Rispondi