L’astice ha il sapore delle feste. Troneggia sulle tavole natalizie ma è un’ottima scelta anche per un anniversario, una cena romantica, un’occasione speciale, insomma. La polpa pregiata di questo crostaceo, dal gusto delicato ma al contempo deciso, conquista tutti. Come cucinare l’astice? Abbiamo diverse opzioni, però c’è una regola di base: la semplicità. Non servono ricette complesse e non servono molti altri ingredienti: giusto il necessario, con l’unico obiettivo di valorizzare questa prelibatezza e renderla protagonista assoluta.
Linguine all’astice: la ricetta facile
Iniziamo da un grande classico che riscuote sempre successo: le linguine all’astice. Se il crostaceo è vivo, dobbiamo prima sbollentarlo per 8-10 minuti circa. Se stiamo usando l’astice surgelato, questo passaggio non è necessario, ma è bene aspettare che si scongeli prima di procedere.
Dividiamolo a metà nel senso della lunghezza e mettiamo le due parti a rosolare in una padella con olio d’oliva e uno spicchio d’aglio. Aspettiamo qualche minuto, quindi sfumiamo con un po’ di vino bianco; quando comincia a evaporare, aggiungiamo 5-6 pomodorini tagliati a metà, regoliamo di sale e di pepe. Facciamo cuocere per una decina di minuti. Nel frattempo, lessiamo le linguine in abbondante acqua salata. Scoliamole al dente e trasferiamole nella padella contenente il sugo di astice. Una bella mescolata, non troppo energica, e questo meraviglioso piatto è pronto.
Se preferiamo, possiamo anche estrarre la polpa dell’astice, dopo averlo sbollentato, e tagliarla a pezzi non troppo piccoli prima di rimetterla in padella. Le chele, però, devono restare intere.
L’astice bollito
Nella maggior parte dei casi, l’astice viene bollito. Dobbiamo semplicemente tuffarlo in acqua bollente, ma è fondamentale che i tempi di cottura siano giusti. Bisogna evitare che le carni si induriscano o si sfaldino. Il segreto è basarsi sul peso del crostaceo: calcoliamo 8-10 minuti per astici da 500 grammi, 15-20 minuti circa per astici da 1 kg e così via. Se sono vivi, badiamo che le chele siano ben legate altrimenti rischiamo di farci male.
Se usiamo astici surgelati, prima di metterli a bollire occorre lasciarli scongelare. Dopo averli cotti e puliti, possiamo condirli solo con olio, succo di limone, sale e pepe. Ma anche con il burro fuso sono una delizia!
Come cucinare l’astice al forno
Cucinare l’astice al forno è una ricetta in fondo più facile di quanto si pensi e possiamo usare astice fresco oppure surgelato. Portiamo a bollore una pentola d’acqua con prezzemolo, mezza cipolla, una o due carote, sale e qualche foglia di alloro, quindi uniamo il crostaceo e calcoliamo circa 5 minuti di cottura. Scoliamo, filtriamo il brodo e lasciamo intiepidire.
Prepariamo una golosa gratinatura con pangrattato, prezzemolo e aglio tritato, scorza di limone grattugiata, sale, pepe nero e un goccio d’olio. Sistemiamo l’astice in una teglia rivestita con carta forno, dividiamolo a metà, versiamo dell’olio su tutta la superficie e poi distribuiamo la panatura. Facciamo cuocere in forno a 180 °C per una ventina di minuti.
Come si fa l’astice alla catalana
Naturalmente, considerando le ricette a base di astice, non possiamo non nominare l’irresistibile astice alla catalana! Un piatto di mare raffinato, davvero perfetto per un’occasione speciale. I sapori sono quelli mediterranei: pomodori, cipolle, prezzemolo, succo di limone. Anche in questo caso, dobbiamo cominciare dalla bollitura. E poi ci dedichiamo al gustoso e profumatissimo condimento. Ricordiamo di far riposare l’astice alla catalana in frigo per almeno 30 minuti prima di servirlo, mescolandolo di tanto in tanto per distribuire il sughetto in modo uniforme.
Commenti
Ancora nessun commento pubblicato.
Pubblicate il primo commento e ditemi se il mio consiglio vi è stato utile: mi scrivete e mi fate sapere se voi avete provato altro?
Scrivi un commento