Oggi vi darò alcuni consigli su come cucinare il polpo e renderlo morbido. Il polpo è uno dei prodotti ittici più apprezzati e ricercati. Spesso, quando ce lo ritroviamo tra le mani, ci chiediamo quale sia il migliore modo per cucinarlo. Il rischio infatti di ritrovarci un polpo duro e gommoso è sempre dietro l’angolo! Vediamo qual è il procedimento corretto per renderlo morbido e gustoso.
Cuocere il Polpo in 4 Mosse!
- Lavate il polpo sotto l’acqua corrente, con un coltello eliminate gli occhi e spingendo con le dita cercate di eliminare il rostro, detto anche becco o dente.
- Mettete l’acqua in una pentola capiente, salatela leggermente, accendete il fuoco e riscaldatela fino a farle sfiorare il bollore. Prendete il polpo dalla testa e immergetelo nell’acqua bollente per 4 o 5 volte, su e giù nella pentola, facendo arricciare i tentacoli.
- Cucinate adesso il polpo a fiamma molto bassa. La cottura del polpo dipende dal suo peso, quindi i polpi più piccoli cuociono in circa 25/30 minuti, mentre per i polpi più grandi occorrerà fino ad un’ora. In ogni caso provate ad infilzare il polpo con una forchetta tra i tentacoli e la testa, se entra facilmente il polpo è cotto!
- Se desiderate un polpo davvero tenerissimo, una volta cotto, lasciatelo riposare nella sua acqua di cottura per un’altra mezz’ora, avendo cura di coprirlo con un coperchio. Se invece preferite una consistenza più compatta o desiderate usarlo per determinate preparazioni (ad esempio grigliato) toglietelo dall’acqua calda e fatelo raffreddare in una terrina.
Il Polpo, il Tappo di Sughero e la Leggenda
Molti sono soliti mettere nell’acqua di cottura del polpo un tappo di sughero, pensando che questo piccolo accorgimento renda morbidi i suoi tentacoli. Questa tradizione ha origini molto lontane. Anticamente i venditori di strada di polpo erano soliti legare un tentacolo con un filo, alla cui estremità attacavano un tappo di sughero. Questo permetteva loro di capire quanti polpi fossero rimasti dentro il calderone, poichè ne preparavano grandi quantità, e i tappi di sughero gallegiando erano facili da contare. Da allora, ancora oggi, molti non dimenticano di aggiungere il tappo di sughero nell’acqua di cottura, con la speranza di rendere tenero il polpo. Riguardo l’efficacia di questa usanza non c’è nessuna prova scientifica ma, in fondo, perchè non provare?
Una “Ricetta Furba” con il Polpo
Dopo aver cotto il polpo tagliatelo a pezzi e mettetelo in una terrina capiente, aggiungendo carote a rondelle, olive verdi, sedano a pezzetti, e condite il tutto con olio di oliva, pepe, succo di limone e prezzemolo tritato. Mescolate e riponete la terrina in frigo per un’oretta per far bene insaporire il polpo. Questa che vi ho appena descritto è l’insalata di polpo che solitamente si mangia in Sicilia. Nella sua estrema semplicità è una vera delizia!
Commenti (3)
Scrivi un commentoEster
Ciao
Vecchia ricetta di mia bisnonna: cuocere il polpo in pentola con solo un bicchiere di vino, un bicchiere di olio ed un bicchiere d’acqua.
Seguire la cottura, controllando morbidezza con una forchetta.( il tempo dipende dalla grandezza del polpo.
12 Dicembre 2022 Rispondi
Manuela Lonati
Grazie Benedetta! Mi è venuto molto bene seguendo i tuoi consigli. Ormai ti consulto quotidianamente
24 Dicembre 2021 Rispondi
Silva Maria Luiza
Mi ha piaciuto la preparazione. Grazie Benedetta, adoro le sue ricette.
17 Luglio 2021 Rispondi