Quando abbiamo voglia di un secondo di carne facile ma sfizioso e magari anche economico, il filetto di maiale è tra le soluzioni migliori. Un taglio di carne saporito eppure magro, che può essere preparato in tanti modi diversi: dobbiamo soltanto trovare la ricetta giusta. Quando lo cuciniamo però dobbiamo fare un pochino di attenzione, perché è un taglio piuttosto delicato: un metodo di cottura sbagliato può renderlo secco e stopposo. Andiamo insieme in cucina a scoprire come cucinare il filetto di maiale!
Come fare il filetto di maiale in padella
Cucinare il filetto di maiale in padella a regola d’arte è facile e il risultato è molto gradito anche dai bambini. Fra preparazione e cottura serve meno di mezz’ora: dobbiamo solo salare le fette di maiale, passarle nella farina da entrambi i lati e lasciare sciogliere in padella una noce di burro e un giro d’olio.
Facciamo rosolare le fette da ogni lato, badando di non bucarle o romperle. Fondamentale durante la cottura è assicurarsi che non rimangano parti crude. Dopo circa 15 minuti il nostro filetto – morbido e invitante – è pronto! Come contorno, possiamo preparare patate al forno oppure verdure grigliate.
Come cucinare il filetto di maiale al pepe verde
Vogliamo cucinare il filetto di maiale a fette e stiamo cercando una ricetta ancora più stuzzicante? Puntiamo su un classico come il filetto al pepe verde, pronto in 20 minuti. La salsina è deliziosa: non fare la scarpetta diventa impossibile! Facciamo insaporire la carne in una padella con burro e pepe verde schiacciato, girandola da entrambi i lati; poi la sfumiamo con il brandy, uniamo la panna e la senape e un altro po’ di pepe in grani. Continuiamo la cottura per qualche altro minuto e infine trasferiamo nei piatti.
Una magnifica variante è il filetto di maiale al pepe rosa, che si rivela adatto anche al menu della domenica o delle feste. Una portata ancora più leggera, dal momento che non serve la panna e neppure la senape: solo un po’ di farina e vino bianco.
Come preparare il filetto di maiale al miele
Per portare in tavola un secondo speciale, possiamo preparare il filetto di maiale al miele. Può sembrare complicato, ma non lo è affatto. Dobbiamo dividere il filetto in quattro parti e avvolgere ciascuna in una fetta di pancetta, poi legare con lo spago. Quindi facciamo cuocere la carne in una padella con burro, aglio e rosmarino, variando l’intensità del fuoco. Terminata la cottura, distribuiamo il miele direttamente sul filetto e portiamo in tavola.
Come cucinare il filetto di maiale al forno
Un piatto da preparare per le occasioni importanti, ma comunque facile da realizzare: il filetto intero di maiale al forno. C’è un passaggio importante affinché la carne risulti tenera e morbida, ovvero la marinatura in un mix di olio extravergine di oliva e spezie tritate. Possiamo usare il rosmarino e la salvia, ma anche altre erbe aromatiche che ci piacciono.
Quindi trasferiamo sia il filetto che gli aromi in un contenitore, versiamo un paio di bicchieri di vino bianco, copriamo con la pellicola e sistemiamo il tutto in frigo. La marinatura deve durare almeno 30-45 minuti, ancora meglio se lasciamo passare almeno 8 ore: facendo quest’operazione di sera, potremo usare la notte per questo secondo step e quindi guadagnare tempo.
Mettiamo il filetto, il vino della marinatura e gli aromi in una teglia e infiliamola nel forno già caldo a 180 °C. Facciamo cuocere per circa 40 minuti, poi giriamo il filetto dall’altro lato e contiamo altri 15 minuti circa. Togliamolo dal forno, aspettiamo che si raffreddi un po’ e tagliamolo a fette da servire a tavola.
Filetto di maiale in crosta
C’è un altro modo (anche più scenografico) per cucinare il filetto di maiale intero, ossia la ricetta dell’arrosto in crosta. Sembra un piatto molto complesso: in realtà basta armarsi di pazienza e mettere da parte la fretta. Anche in questo caso cominciamo con la marinatura: una buona idea è usare, oltre alle spezie, la birra e la salsa barbecue.
Facciamo quindi cuocere la carne in padella, trasferiamola su un tagliere e avvolgiamola nella pancetta. Proseguiamo ricoprendola con la pasta sfoglia e creando delle decorazioni ad hoc. Spennelliamo la superficie con tuorlo e latte e cuociamo in forno preriscaldato a 200 °C per 35- 40 minuti. In alternativa possiamo prepararlo come il filetto alla Wellington, con i funghi e sostituendo il manzo con il maiale.
Come cucinare il filetto di maiale al latte
Anche per la ricetta del filetto di maiale al latte partiamo del pezzo di carne intero. Dopo averlo infilzato con chiodi di garofano, lo leghiamo per bene con uno spago, così non perde la forma in fase di cottura.
In una casseruola facciamo sciogliere del burro e poi mettiamo la carne a rosolare su fiamma vivace. Abbassiamo il fuoco e versiamo il latte tiepido: consideriamone 250 ml per 500 g di carne. Aggiustiamo di sale, aggiungiamo un po’ di pepe e aspettiamo che il sughetto inizi ad addensarsi. Copriamo con il coperchio e proseguiamo la cottura per altri 30 minuti circa, girando spesso la carne. Facciamo la prova dello stecchino: ci sarà molto utile!
Quando la carne risulta cotta, spegniamo il fuoco e avvolgiamola in un foglio di alluminio. Frulliamo subito il sughetto, aggiungendo un altro po’ di latte e un cucchiaio di farina. Riportiamo il composto sul fuoco e lasciamo che si addensi fino a diventare una salsa liscia e omogenea. Tagliamo la carne a fette, disponiamole in un piatto da portata e ricopriamole con la salsa al latte.
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