Il cotechino è il re delle Feste, da accompagnare con le lenticchie, con la polenta oppure con il purè di patate, ma come possiamo cucinare il cotechino al meglio? Ci sono alcuni passaggi di cui tenere conto.
La cottura del cotechino è lunga e va fatta a fiamma molto bassa per evitare che si rompa il budello che lo contiene. Ci sono alcuni consigli da seguire per cucinare il cotechino in modo perfetto, senza farlo scuocere, che ho pensato di svelarvi. Vediamo come renderlo meno salato e come lessare il cotechino fresco e precotto.
Come cuocere il cotechino
Cotechino fresco o precotto? È questione di tempo! Il procedimento è simile perché in entrambi i casi vanno lasciati bollire, ma a cambiare sono i tempi di cottura: quello fresco impiega 2 ore circa mentre quello precotto 40 minuti circa. Inoltre, quello fresco va avvolto in uno straccio, invece quello precotto si fa bollire con il sacchetto del sottovuoto. Vediamo entrambi i procedimenti nel dettaglio.
Come cuocere il cotechino fresco
La prima cosa da fare è quella di scegliere un prodotto di ottima qualità, che sia macinato fine e che sia di colore rosa (evitate quelli di colore rosso scuro).
Come lessare il cotechino? Mettiamolo in ammollo in acqua fredda per 1 ora. Per evitare che si rompa dobbiamo bucherellarlo con uno stuzzicadenti distanziando bene i fori l’uno dall’altro. Mi raccomando, non devono essere ravvicinati! Avvolgiamo il nostro insaccato in un canovaccio pulito oppure con una garza e immergiamolo all’interno di una pentola ovale (è perfetta quella che solitamente si usa per gli arrosti) riempita di acqua fredda. Per evitare che diventi troppo salato, aggiungiamo solo una piccola presa di sale e lasciamo sobbollire con il coperchio per 2 ore o massimo 2 ore e mezza.
Come capire quando il cotechino è cotto? Tastiamo con un cucchiaio di legno: se ci sembra gommoso non è ancora pronto; al contrario, se è morbido e cede facilmente, allora si può mettere in tavola.
Come cucinare il cotechino precotto
Essendo stato precotto a vapore, questo cotechino ha il grande vantaggio che è pronto in pochissimo tempo, circa mezz’ora. Anche in questo caso dobbiamo partire dalla scelta di un prodotto di qualità. Possiamo terminare la cottura in due modi: lessandolo e cuocendolo al microonde.
Per lessare il cotechino precotto dobbiamo far bollire l’acqua all’interno di una pentola abbastanza grande, dentro la quale dobbiamo mettere il sacchetto con il cotechino sottovuoto. Non dobbiamo assolutamente forare il sacchetto, né usare una garza per avvolgerlo. Facciamo cuocere per 30-40 minuti a fuoco molto lento: anche in questo caso l’acqua deve sobbollire. Terminata la cottura, apriamo il sacchetto facendo attenzione a non scottarci ed eliminiamo il grasso in eccesso. Eliminiamo il budello e tagliamo il cotechino prima di servirlo e portarlo in tavola.
Per la cottura in microonde: eliminiamo la busta del sottovuoto e mettiamo il cotechino in un contenitore insieme alla sua gelatina. Cuociamo per 5-6 minuti, giriamolo e proseguiamo la cottura per altri 5-6 minuti a media potenza.
Come cucinare il cotechino senza lenticchie
Il cotechino è una delle tradizioni del Capodanno, ma possiamo gustarlo anche senza lenticchie e, soprattutto, possiamo cucinarlo in modi differenti: dal cotechino in crosta di pasta sfoglia al cotechino con polenta oppure con purè, non solo di patate ma anche di zucca e cavolfiore. Per un abbinamento ricco di sapore, serviamo il nostro cotechino con i funghi porcini! Se preferiamo, accompagniamolo semplicemente con gli spinaci saltati in padella.
Quanto deve bollire il cotechino
La durata della cottura del cotechino varia in base al fatto che si tratti di un insaccato fresco o precotto.
- Cotechino fresco: deve bollire almeno 2 ore, ma se dovesse essere gommoso al tatto se ne può prolungare la cottura per altri 30 minuti.
- Cotechino precotto: la bollitura va dai 30 minuti ai 45, ma leggiamo sempre le indicazioni sul retro della confezione per non sbagliare.
Cosa fare con il cotechino avanzato
Il Capodanno è appena trascorso e non sappiamo come utilizzare gli avanzi del cenone? Niente paura! Possiamo utilizzare facilmente gli avanzi del nostro cotechino per cucinare pietanze saporite, originali e veloci da fare.
La pasta con il ragù di cotechino è un primo saporito e originale che si prepara in poco tempo ed è un’ottima idea per riciclare il re di Capodanno! Una volta pronto il nostro ragù, possiamo utilizzare il condimento anche per comporre una ricca e golosa lasagna.
Questo saporito insaccato è anche il protagonista dei ravioli di cotechino: il ripieno è molto semplice e si prepara con un’aggiunta di patate e formaggio grattugiato al nostro ingrediente principale. Per condirli usiamo semplicemente burro e formaggio oppure, per rimanere in tema capodanno, un gustoso ragù di lenticchie.
In alternativa possiamo cucinare dei deliziosi involtini di verza ripieni di cotechino oppure delle appetitose polpette che faranno felice tutta la famiglia.
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