Come cucinare il cavolfiore 

Come cucinare il cavolfiore 

Pubblicità

I cavolfiori non mancano mai sulla mia tavola invernale e autunnale. Possiamo definirli fiori d’inverno, colorati e bellissimi, che troviamo disponibili in tante varietà e colori: bianco, viola, arancione e verde. Oggi ho pensato di condividere con voi alcuni consigli su come cucinare il cavolfiore, che si mangia sia cotto che crudo. 

Che sia fatto al forno, bollito o saltato in padella, il cavolfiore è un alimento sano che possiamo utilizzare in tante preparazioni differenti e che, allo stesso tempo, renderà la nostra tavola colorata e allegra!

Scegliere e pulire il cavolfiore

Prima di cuocere il cavolfiore dobbiamo assicurarci che sia ben chiuso, compatto, con il fiore sodo e senza macchie. Laviamolo bene sotto l’acqua corrente e, soprattutto se vogliamo consumarlo crudo, copriamolo di acqua e lasciamolo a bagno per un’ora: in questo modo elimineremo i residui di terra e le impurità. 

Per cucinarlo possiamo usare diversi tipi di cotture, tutte validissime e da scegliere in base al risultato che vogliamo ottenere. Si può bollire, fare al forno, in padella, al vapore o con la pentola a pressione. Una volta cotto, si conserva chiuso in un contenitore per 2-3 giorni al massimo in frigorifero.

Come si fa il cavolfiore

Il cavolfiore cotto è perfetto da servire come contorno per accompagnare secondi piatti di carne o di pesce. Se preferiamo mangiare il cavolfiore crudo, possiamo affettarlo sottile e mangiarlo in pinzimonio o in insalata.

Pubblicità

Dopo aver condiviso con voi le mie 3 idee con il cavolfiore (gratinato al forno, crudo in carpaccio e fritto in pastella) vi consiglio di provarlo anche con la pasta, mantecando tutto in padella oppure preparando una golosa pasta al forno. Oppure prepariamo una vellutata di cavolfiore leggera e genuina, perfetta per mangiare leggero dopo le feste natalizie.

Per preparare il cavolfiore vi consiglio di separare sempre le cimette più piccole, perché cuoceranno più velocemente: mentre il cavolfiore intero impiega almeno 30-40 minuti a cuocere, le cimette 10-15 minuti al massimo. Per mantenere il colore bianco aggiungiamo un po’ di latte; invece, per eliminare l’odore del cavolfiore aggiungiamo un goccio di aceto direttamente nella sua acqua di cottura.

Come cucinare il cavolfiore al forno

10 CONTORNI PERFETTI PER NATALE

Fare il cavolfiore al forno è semplice e veloce perché non dovremo più preoccuparci di nulla se non di condire e infornare. Possiamo procedere in due modi differenti: cuocere l’ortaggio da crudo, intero o tagliato, oppure cuocerlo in forno dopo averlo sbollentato. Nel primo caso ci basterà mettere il nostro cavolfiore sulla teglia, cospargerlo di olio, aggiungere sale e spezie (ci stanno benissimo l’alloro, il succo di limone oppure il curry) e cuocerlo a 220 °C per 40-50 minuti, a seconda della grandezza. Capiremo che è pronto quando sarà ben arrostito all’esterno.

In alternativa separiamo le cimette o affettiamo il nostro cavolfiore e distribuiamolo su una teglia foderata con la carta forno. Versiamo l’olio, saliamo e cuociamo a 200 °C per 30 minuti: in questo modo ridurremo i tempi di cottura e avremo un ortaggio croccante e appetitoso!

Se, invece, vogliamo preparare il cavolfiore gratinato al forno dobbiamo prima cuocere le cimette al vapore per 15 minuti e poi metterle in una teglia cosparse con la besciamella e il formaggio. Basterà passare in forno a 200 °C per 15 minuti per ottenere un piatto davvero appetitoso.

Come cucinare il cavolfiore bollito

Il cavolfiore lesso è il punto di partenza per realizzare tante ricette differenti oppure si può servire semplicemente come contorno, condito con olio e limone. Possiamo lessarlo intero oppure suddiviso in cimette, ma l’importante è cuocerlo in acqua salata bollente a fiamma medio-bassa per 30 minuti circa (se lo lasciamo intero) oppure per 10-15 minuti se tagliato. Più piccolo lo facciamo, meno tempo impiegherà a cuocere. Per verificare la cottura infilziamolo con una forchetta: è pronto se entra facilmente.

Pubblicità

Se vogliamo riutilizzare l’acqua di cottura del cavolfiore, ad esempio per cuocere la pasta al suo interno, scoliamo le cimette con la schiumarola. A questo punto possiamo ripassare il cavolfiore in padella, farlo gratinato al forno, friggerlo in pastella oppure farlo raffreddare e metterlo nei sacchetti per alimenti per conservarlo in freezer. A voi la scelta!

Come cucinare il cavolfiore in padella

Cucinare i cavolfiori in padella è semplicissimo e soprattutto veloce. Dobbiamo lavare l’ortaggio e tagliare le cime a fettine sottili per farle cuocere rapidamente. Mettiamole in una padella capiente con olio, aglio, sale, peperoncino e mezzo bicchiere di acqua. Copriamo con un coperchio, cuociamo a fiamma moderata per 15 minuti e serviamo caldi.

Come si fa pasta e cavolfiore

Pasta e cavolfiore sono una combinazione vincente: non esiste un solo modo di farla, ma tante varianti golose. Possiamo preparare un ragù di cavolfiore partendo dal mix per soffritto al quale uniamo il cavolfiore tritato con il mixer e facendo cuocere il tutto con la passata di pomodoro. Il ragù è pronto dopo circa 30 minuti e si può usare per condire la pasta. 

In alternativa possiamo preparare un piatto per le occasioni speciali: la pasta al forno cavolfiore e salsiccia arricchita con la besciamella. Dovremo sbollentare il cavolfiore e per poi saltarlo in padella con la salsiccia sgranata, condire la pasta al dente, aggiungere la besciamella e cuocere in forno per 15 minuti a 180 °C. Invece, se non abbiamo molto tempo a disposizione, ci basterà cuocere il cavolfiore direttamente in padella per 15 minuti e mantecare con la pasta e il formaggio grattugiato.

Cosa fare con gli avanzi del cavolfiore

In cucina è importante evitare sprechi e per questo ho pensato di suggerirvi alcune idee veloci e golose per utilizzare gli avanzi di cavolfiore.

  • La torta salata cavolfiore e ricotta è un piatto facile e veloce da realizzare e se abbiamo il cavolfiore lessato non possiamo non provarla!
  • Gli gnocchi di cavolfiore sono leggeri e delicati, perfetti per creare un piatto originale con il cavolfiore lesso o cotto al vapore avanzato da altre preparazioni. 
  • Il purè di cavolfiore è un contorno morbido e gustoso che possiamo preparare con cavolfiore lessato e patate. Il suo sapore delicato è perfetto per accompagnare piatti di carne, ma anche di pesce.

Pubblicità

Pubblicità

Commenti

Ancora nessun commento pubblicato.

Pubblicate il primo commento e ditemi se il mio consiglio vi è stato utile: mi scrivete e mi fate sapere se voi avete provato altro?

Scrivi un commento

Pubblicità

Benedetta Rossi

Come cucinare il cavolfiore 

Torna su