Come cucinare i porri: idee per tutti i gusti

È vero, i porri non sempre sono tra gli ortaggi più utilizzati nella nostra cucina. Ma per fortuna sempre più persone stanno imparando a conoscerli, apprezzandone il sapore (simile a quello della cipolla ma più delicato) e la versatilità. E poi sono ricchissimi di proprietà benefiche per l’organismo, cosa tutt’altro che secondaria. Se siete nella fase di “approccio”, diciamo così, probabilmente vi state chiedendo come cucinare i porri per valorizzarli al massimo. Ecco tutto ciò che c’è da sapere per usare questo ortaggio in cucina.

Come cucinare i porri in padella

Cominciamo da un’idea semplice e veloce, alla portata di tutti. I porri in padella sono pronti in un quarto d’ora. Un contorno leggero ma nutriente, che accompagna alla perfezione qualsiasi secondo, sia esso di carne, di pesce o vegetariano.

La ricetta base prevede solo l’utilizzo di olio di oliva, aceto balsamico e sale, però possiamo arricchirla e personalizzarla in tanti modi diversi. Per ottenere un piatto ancora più saporito, ad esempio, basta aggiungere della pancetta a cubetti o del formaggio grattugiato. Così come è possibile scegliere una bella gratinatura. I porri saltati in padella sono davvero sfiziosi!

Come cucinare i porri al forno

Ci sono anche procedimenti più light e rapidi per cucinare i porri al forno. Consigliamo di sbollentarli in tutti i casi, perché risultano più morbidi e il loro colore non si altera.

I porri gratinati al forno non soltanto sono buonissimi, ma permettono di lasciare libera la propria creatività in cucina. La versione di base prevede semplicemente una gratinatura aromatizzata a piacere (per esempio con pepe e prezzemolo), ma poi si aprono altri orizzonti golosi. Possiamo arricchire il nostro gratin con parmigiano o pecorino grattugiato, tanto per cominciare. Altri ingredienti saporiti comprendono pancetta o prosciutto a cubetti, salsiccia sbriciolata, scamorza a pezzetti o altri formaggi a pasta filata. Vogliamo cucinare dei porri al forno ancora più ricchi? C’è una sola parola d’ordine: besciamella.

Le vellutate a base di porri

Quando la temperatura comincia ad abbassarsi, nelle giornate uggiose, le vellutate sono il comfort food ideale. Avete mai provato quelle a base di porri? Una vera delizia, un cucchiaio tira l’altro… è proprio il caso di dirlo! Per la ricetta classica si usano il brodo e la panna, ma vi consigliamo di provare anche la vellutata di porri e patate e la vellutata di finocchi e porro.   

Come cucinare i porri con le uova

Per cucinare i porri con le uova esistono diverse opzioni. Possiamo semplicemente preparare i porri in padella e, quando mancano 4-5 minuti al termine della cottura, cuocere le uova nella padella stessa. Lasciamole cuocere senza toccarle, per evitare che si sfaldino, e abbassiamo il fuoco. Un po’ di sale, una spolverata di pepe e sono pronte. L’alternativa è una gustosa frittata di porri: bisogna solo seguire la ricetta della frittata di cipolle.

Possiamo preparare i porri con le uova al forno: richiedono un po’ di pazienza in più ma sono un piatto unico che unisce un secondo e contorno, per cui quel tempo si ammortizza. In una pirofila da forno imburrata e cosparsa di pangrattato adagiamo le foglie di porro sbollentate e procediamo con uno strato di fette di groviera. Poi ripetiamo l’operazione: devono essere come minimo 4 strati in tutto.

Terminati gli ingredienti, condiamo la superficie con sale e pepe, se ci piace qualche fogliolina di salvia, e inforniamo a 180 °C in forno statico. Dopo circa dieci minuti, estraiamo la teglia e creiamo con la forchetta 4 incavi in corrispondenza dei bordi. All’interno rompiamo le uova e su ciascuna cospargiamo del formaggio grattugiato. Altri 10 minuti in forno, una doratura veloce sotto il grill (2-3 minuti) e il piatto è pronto!