I funghi champignon – o prataioli – sono tra i più comuni, apprezzati e facili da trovare nei supermercati e nei negozi di alimentari. Ne esistono diverse varietà: in Italia usiamo soprattutto quelle di colore bianco e beige chiaro, ma altre virano invece sul marrone e sono diffuse soprattutto nei Paesi anglosassoni.
Hanno un sapore molto delicato e un profumo gradevolissimo, che ricorda le conifere. Il loro successo è dovuto anche all’estrema versatilità in cucina: gli champignon sono protagonisti di tanti piatti molto gustosi e facili da preparare.
Inoltre possiedono interessanti proprietà nutritive, hanno prezzi più che accessibili, sono poveri di grassi e di calorie. Sono disponibili tutto l’anno: il limite della stagionalità è stato superato dalle coltivazioni ad hoc. Cos’altro desiderare?
Le proprietà nutritive
Per certi versi, le proprietà nutritive dei funghi champignon sono insospettabili! Rappresentano un’ottima fonte di fibre e figurano tra i cibi più ricchi di proteine, lo sapevate? Contengono anche sali minerali (tra cui potassio e fosforo) e vitamine, soprattutto la D e quelle del gruppo B.
E ancora, negli champignon c’è una piccola percentuale di chitina, sostanza che giova al sistema immunitario, e di lovastatina, di aiuto invece contro il colesterolo cattivo.
Hanno un buon potere saziante ma al contempo risultano facilmente digeribili. Naturalmente, è importante non esagerare con le quantità per evitare fastidiosi mal di pancia e altri inconvenienti. Ma questo vale per tutti i funghi, senza eccezioni.
Come pulire i funghi champignon
Proprio perché facilmente reperibili in ogni stagione, i funghi champignon vengono generalmente consumati freschi. Che si decida di mangiarli crudi o cotti, è comunque importante che siano puliti alla perfezione. Al supermercato si trovano già pronti per l’uso, anche tagliati, oppure sfusi. In quest’ultimo caso, dobbiamo pulirli noi. Ma non è affatto difficile.
Questione molto importante: i funghi non si lavano. Per via della loro consistenza spugnosa, infatti, tendono ad assorbire parecchia acqua e diventano così inutilizzabili. Con un coltello affilato, invece, bisogna eliminare l’estremità del gambo e – raschiando delicatamente – i residui di terriccio. Quindi si strofinano con un panno pulito o carta da cucina. E il gioco è fatto!
Le insalate con i funghi champignon
Crudi, dicevamo: i funghi champignon sono buonissimi anche così. Da soli, semplicemente conditi con sale, pepe nero e un filo di olio extravergine di oliva. Oppure in insalata, quindi abbinati ad altri ingredienti.
Possiamo provare ad esempio l’insalatona bresaola, funghi e primosale e l’insalata champignon e rucola: pronte in soli 5 minuti, gustose e salutari. Ma le opzioni sono tante: i prataioli, per esempio, si sposano alla perfezione anche con la frutta secca, la ricotta e l’emmental, le scaglie di grana, gli spinaci crudi, il mais e i pomodorini.
Come cucinare i funghi champignon freschi
C’è un grande classico che mette davvero tutti d’accordo: i funghi trifolati. Deliziosi e facilissimi. Ma non finisce certamente qui! Perché gli champignon possono davvero stupirci. Qualche esempio? Provateli fritti: uno tira l’altro, è impossibile fermarsi!
Vi suggeriamo anche l’abbinamento con la polenta e la salsiccia, ricco e irresistibile, oppure il golosissimo e originale strudel zucca e funghi. E se siete alla ricerca di un primo piatto facile, le pennette funghi e panna fanno decisamente per voi!
Gli champignon vengono spesso accompagnati dai funghi porcini: i loro sapori si sposano alla perfezione e insieme rendono unico qualsiasi piatto. Come nel caso delle scaloppine e del ragù di funghi, che si può utilizzare per condire la pasta fresca ma anche arricchire la polenta e gli sformati di patate.
Che ne dite? Fateci sapere quale di queste ricette avete scelto e se li preparate anche in altri modi.
Commenti (1)
Scrivi un commentoCleo
I funghi mi piacciono nei primi nei secondi come contorno però impanati e fritti non li ho mai fatti. Li proverò sicuramente
25 Settembre 2023 Rispondi