Come cucinare gli spaghetti di soia

Un classico della cucina cinese e una perfetta alternativa alla pasta, priva di glutine e lattosio: gli spaghetti di soia sono leggeri e al contempo gustosi, sfiziosi e versatili. Cucinare gli spaghetti di soia è più semplice di quanto si pensi: se siete stati tentati di comprarli, ma finora avete sempre desistito pensando che si tratti di un’operazione complicata, sappiate che in realtà è vero il contrario. Vediamo insieme come fare.

Cosa sono gli spaghetti di soia

Gli spaghetti di soia sono composti principalmente amido di semi di soia mung, cui si aggiungono altri tipi di amido, come quello di mais. Un’altra peculiarità è il loro aspetto: gli spaghetti di soia sono lunghi, molto sottili, di un colore bianco traslucido. Con la cottura diventano trasparenti e tendono ad assorbire il colore dei condimenti. La cottura, inoltre, li rende “elastici”. Il volume aumenta proprio per la presenza di amido, di conseguenza hanno un elevato potere saziante.

Come cuocere gli spaghetti di soia

Qualunque sia il condimento prescelto, prima di tutto dobbiamo lasciare in ammollo gli spaghetti di soia per circa 30 minuti in acqua tiepida: questo step ci serve per farli rinvenire. Una volta trascorso questo tempo, li scoliamo e li saltiamo in padella o nel wok con gli altri ingredienti.

In alternativa possiamo versare abbondante acqua in una pentola, portarla a ebollizione, quindi spegnere il fuoco e versare i nostri spaghetti di soia nella pentola stessa, far passare circa 5 minuti e scolarli. Poi possiamo procedere con il condimento.

Il primo metodo è senza dubbio il più diffuso, ma dipende sempre dai gusti personali. Il concetto chiave, comunque, è chiaro: sostanzialmente, gli spaghetti di soia non necessitano di una vera e propria cottura.  

Primi piatti con gli spaghetti di soia

La ricetta più comune, gustosa e semplice, è quella degli spaghetti di soia con verdure, che possiamo ulteriormente insaporire con salsa di soia, semi di sesamo, ma anche con arachidi o anacardi tostati. C’è però da dire che, grazie al loro gusto delicato e quasi neutro, questa specialità si sposa benissimo con diversi altri ingredienti.

Per esempio possiamo cucinare gli spaghetti di soia con gamberetti, peperoni e zucchine, sempre saltando il tutto in padella. Al posto dei gamberi possiamo usare della lonza di maiale tagliata a striscioline e rosolata con la cipolla.

Possiamo anche far cuocere zucchine e peperoni in padella e poi aggiungere un uovo (o di più, a seconda delle porzioni), strapazzandolo con il cucchiaio di legno. Uniamo gli spaghetti di soia, un goccio di salsa di soia e mescoliamo per bene. Una ricetta completa e gustosa.