Quanto sono buone le albicocche? Succose, zuccherine, dal sapore inconfondibile. Addentarne una è sempre un piacere, ma possiamo usarle per preparare un bel dolce: ad esempio un plumcake, i muffin, una crostata. Hanno però un difetto, se così possiamo definirlo: durano poco. Allora come conservare le albicocche, per avere la possibilità di gustarle tutto l’anno? Ci sono diversi modi, dobbiamo solo scegliere quello che meglio si adatta alle nostre esigenze e più si addice all’uso che intendiamo farne.
Come conservare le albicocche per l’inverno
Come si possono conservare le albicocche per gustarle anche d’inverno? Possiamo conservarle al naturale, semplicemente congelandole intere oppure tagliate a metà. Importante è assicurarsi che non siano ammaccate e non presentino imperfezioni. Dopo averle lavate con cura e asciugate, mettiamole in un sacchetto per alimenti o un contenitore ermetico e sistemiamole nel freezer.
Se preferiamo congelare le albicocche tagliate a metà, è opportuno avvolgere prima tutti i pezzi nella pellicola per evitare che si attacchino l’uno all’altro. Le albicocche congelate durano all’incirca 8 mesi, quindi abbiamo tutto il tempo per liberare la nostra creatività in cucina!
Come fare le albicocche secche
E se sono troppo mature, come conservare le albicocche? Nessun problema: possiamo essiccarle. Bisogna armarsi di pazienza, è vero, ma c’è da dire che le albicocche secche sono un magnifico snack per fare il pieno di energia e possono inoltre essere usate per dolcificare torte, biscotti e altri dessert casalinghi. Al momento opportuno, dovremo lasciarle in ammollo per qualche minuto in acqua tiepida e poi frullarle fino a ottenere una sorta di purea. In più, le albicocche disidratate diventano l’ingrediente “magico” per rendere più sfiziosi muffin, ciambelle, cheesecake e tanti altri dolci.
Ma come prepararle? Considerando 1 kg di albicocche, dobbiamo prima farle bollire per qualche minuto in 2 l di acqua con 2 cucchiaini di bicarbonato. Le scoliamo, le asciughiamo, le apriamo a metà ed eliminiamo i noccioli. Disponiamo le nostre albicocche sulla griglia del forno, con la parte interna rivolta verso il basso. Dobbiamo farle cuocere in forno a 90 °C in modalità statica per 5 ore circa. Poi copriamole con un panno. Nei due giorni successivi, ripetiamo questa stessa operazione.
Dopo la terza cottura, sistemiamole su un’altra griglia e lasciamole al sole per tutto il giorno. La notte, riportiamole in casa. Il quinto giorno, le albicocche saranno perfettamente essiccate.
Le albicocche sciroppate
In alternativa, possiamo preparare le golose albicocche sciroppate. Morbide, dolcissime, irresistibili: attenzione, perché c’è il rischio di finirle subito! Come prima cosa, ricordiamoci di sterilizzare i vasetti di vetro.
Dopo di che, versiamo 500 ml di acqua in una casseruola, aggiungiamo 250 g di zucchero e portiamo sul fornello a fuoco basso. Dobbiamo aspettare che lo zucchero si sciolga completamente, servono più o meno 10 minuti. Nel frattempo laviamo 1 kg di albicocche, asciughiamole, sbucciamole, apriamole a metà e togliamo il nocciolo. Trasferiamole nella pentola contenente lo sciroppo di zucchero e facciamole cuocere per 10-15 minuti. Spegniamo il fuoco e aspettiamo che si raffreddino.
Trasferiamole nei barattoli, riempiendoli, e ricopriamole con lo sciroppo di zucchero. Avvitiamo per bene i barattoli, avvolgiamoli in un canovaccio pulito e facciamoli bollire in una pentola piena d’acqua. A questo punto mettiamoli a testa in giù su un altro panno, affinché si formi il sottovuoto, e lasciamoli raffreddare. Portato a termine anche questo step, abbiamo finito e possiamo assaggiare le nostre albicocche sciroppate!
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