Come conservare la salvia

Come conservare la salvia

Pubblicità

La salvia è tra le piante aromatiche più utilizzate in cucina: serve per profumare molti piatti e per esaltare il sapore di tante verdure, per esempio la zucca e la verza. Ma è anche tra gli ingredienti principali di alcune ricette tradizionali: come non pensare, per esempio, alla mitica pasta burro e salvia, agli involtini con salvia e mandorle o l’irresistibile salvia fritta? Insomma, dovremmo averne sempre una piccola scorta in casa. Ed è importante anche sapere come conservare la salvia, senza che si alteri in alcun modo.

Come conservare la salvia fresca

Vediamo innanzitutto come si conserva la salvia fresca. Piccola premessa: la sua stagionalità coincide con la primavera e l’estate, ma ormai è facile trovarla tutto l’anno nei supermercati e nei mercati più forniti anche già confezionata.

Laviamo con cura tutte le foglie per eliminare eventuali residui di terra, poi asciughiamole. Anzi: se possibile, lasciamo che si asciughino all’aria aperta, badando che non siano direttamente esposte alla luce del sole. A questo punto, decidiamo se vogliamo conservarle intere oppure tritate: dipende dall’utilizzo che intendiamo farne. Ora possiamo congelare la salvia fresca, dobbiamo solo distribuire le foglie in un vassoio e mettere quest’ultimo nel freezer. Una volta congelate, non ci resta che trasferirle in un sacchetto per alimenti e sistemarlo a sua volta nel freezer.

Pubblicità

In alternativa è possibile conservare la salvia nel frigorifero, dopo averla avvolta in un foglio di carta da cucina, ma a patto di consumarla entro 4-5 giorni al massimo. Il posto ideale è il cassetto della frutta e verdura. C’è un altro metodo: mettere la salvia, con gli steli interi, in un vaso pieno d’acqua, come fosse un mazzo di fiori. Anche in questo caso, però, il consumo deve avvenire nel giro di pochi giorni.

Come conservare la salvia secca

Se vogliamo conservare la salvia per l’inverno, possiamo anche essiccarla. Al momento opportuno sarà preziosa per insaporire e profumare primi e secondi piatti sia di carne che di pesce, a cominciare dagli arrosti, ma anche l’olio e numerose salsine. E poi zuppe, vellutate, focacce, torte salate: gli utilizzi possibili sono praticamente infiniti. Senza contare che possiamo preparare una bella tisana.

Per avere la nostra salvia essiccata, come prima cosa dobbiamo lavare bene le foglie e tamponarle con un panno pulito. Quindi le sistemiamo in un vassoio, una teglia, una griglia, un canovaccio: come preferiamo. Poi individuiamo un posto ben arieggiato: anche in questo caso, però, è importante che sia al riparo dalla luce diretta del sole. Aspettiamo che passino 3-4 giorni, poi la salvia sarà pronta per essere messa in un vasetto di vetro con chiusura ermetica. Foglie intere oppure sminuzzate, è una questione di preferenze personali.  

Pubblicità

Come conservare la salvia sott’olio

Sapevate che la salvia si può conservare sott’olio? È anche un modo per ottenere un olio aromatico assolutamente magnifico, provare per credere.

Come al solito, cominciamo lavando le foglie e asciugandole con cura. Poi dobbiamo distribuirle in un contenitore piano e cospargerle di sale, in modo che rilascino tutta l’acqua in eccesso. Ci vuole un po’ di tempo, lasciamo passare pure una notte intera. Asciughiamo nuovamente le foglie, inseriamole in un vasetto di vetro con chiusura ermetica e copriamole totalmente con olio extravergine di oliva. Conserviamo il vasetto in un luogo asciutto, meglio ancora se al buio. Trascorsa una settimana, potremo assaggiare il nostro olio aromatico alla salvia o semplicemente usare le foglie.  

Presente in

Pubblicità

Pubblicità

Commenti

Ancora nessun commento pubblicato.

Pubblicate il primo commento e ditemi se il mio consiglio vi è stato utile: mi scrivete e mi fate sapere se voi avete provato altro?

Scrivi un commento

Pubblicità

Redazione

Come conservare la salvia

Torna su