Come la cipolla e gli altri odori, in cucina l’aglio è un ingrediente indispensabile. Oltre al normale soffritto per il sugo, ci si preparano tantissime ricette, dal pesto alla semplicissima pasta aglio, olio e peperoncino! È anche un un ottimo alleato in giardino, per esempio come antiparassitario per le piante. E, se lo conserviamo bene, così come si fa per tanti altri alimenti, può durare veramente a lungo. Oggi, allora, voglio insegnarvi come conservare l’aglio, con tutti i trucchi per mantenerlo buono per tanto tempo.
Come si conserva l’aglio
Per conservare bene l’aglio fresco bisogna evitare che dal bulbo nascano i germogli. Succede la stessa cosa con cipolle e patate! Quindi bisogna scegliere un posto che sia al riparo dalla luce e dal calore e con la giusta temperatura e umidità.
Come conservare l’aglio fresco
Quando l’aglio è fresco ha i bulbi sodi, perfettamente integri e con la buccia secca. Solo quando è così perfetto si conserva bene a lungo! Se l’aglio fresco è quello dell’orto bisogna lavarlo con cura, poi con le varie teste comporre una treccia che dobbiamo lasciar seccare in un luogo buio e privo di umidità per circa una settimana. Se invece l’aglio lo abbiamo comprato al supermercato le teste devono essere sode, con la buccia secca e senza germogli.
Per conservare l’aglio fresco bisogna scegliere un posto fresco con una temperatura intorno ai 10 gradi centigradi. Va benissimo la cantina, ma anche la dispensa e possiamo tenerlo perfino fuori al balcone. Meglio ancora se lo teniamo in un sacchetto di carta o in un apposito sacchetto di stoffa da aglio, per protezione e per assorbire eventuale umidità.
Come conservare l’aglio a spicchi
È possibile conservare l’aglio anche dopo aver aperto il bulbo. E cioè conservare i singoli spicchi, con la buccia, mettendoli in un sacchetto di carta, di stoffa oppure tenendoli in un recipiente di ceramica. Come? Semplicemente conservando gli spicchi con la buccia riponendoli in un sacchetto di carta o un recipiente in ceramica.
Come conservare l’aglio in frigorifero
Non conserviamo l’aglio in frigorifero se non è proprio strettamente necessario! Soprattutto in estate, quando conserviamo frutta e verdura, potremmo essere tentati di poggiare tutto in frigorifero. Questo non vale per l’aglio, a meno che non ne abbiamo, per esempio, pelato un po’ troppo e non sappiamo dove metterlo. Allora non ci resta che metterlo già pulito in un contenitore di vetro o di plastica e consumarlo entro qualche giorno. Per cercare di tenere la giusta umidità, un trucco furbo è quello di posizionare, sul fondo del contenitore, un sacchetto di carta piegato, che ne assorbirà l’eccesso. Fate comunque attenzione: è molto facile che si formi la muffa!
Come conservare l’aglio in freezer
Come tanti alimenti, anche l’aglio si può congelare! Se infatti non usiamo l’aglio tutti i giorni, possiamo decidere di metterlo in freezer e usarlo soltanto quando ci serve. per farlo bisogna sempre dividere il bulbo in spicchi, lasciando la buccia, poi mettere gli spicchi “sfusi” in un sacchetto per alimenti e riporli nel congelatore.
Come conservare l’aglio sott’olio, sott’aceto o in salamoia
Ci sono altri tre metodi che si possono utilizzare per conservare l’aglio, spesso poco conosciuti, ma che usavano anche le nostre nonne!
Il primo è di conservare l’aglio sott’olio. L’olio, infatti, come anche per altri ingredienti, evita che gli ingredienti rimangano a contatto con l’aria e che quindi si rovinino troppo in fretta. Per preparare l’aglio sott’olio bisogna pulire i singoli spicchi dalla buccia, tagliando via la parte più dura. Quindi portare a bollore un pochino di vino e aceto in una pentola, lasciar bollire gli spicchi per un paio di minuti, quindi scolarli e lasciarli asciugare e freddare su un po’ di carta da cucina. Una volta freddi possono essere riposti in barattoli di vetro e coperti totalmente d’olio extravergine d’oliva. Si possono anche insaporire con spezie a piacere! Preparati così, si conservano in frigo fino a 5 mesi.
L’aglio, poi, si può anche conservare sott’aceto, sempre in frigorifero. Con una tecnica molto più veloce di quella con l’olio! Anche in questo caso, infatti, recuperiamo gli spicchi senza pellicina, ma li mettiamo direttamente in un barattolo di vetro con chiusura ermetica. E li ricopriamo totalmente con aceto di vino bianco, con spezie e aromi a nostro gusto. L’aglio sott’aceto si può quindi usare normalmente oppure come gustoso condimento per verdure e insalate miste.
Infine, voglio svelarvi un ultimo trucchetto: conservare l’aglio in salamoia! Bisogna portare a bollore un po’ di aceto e vino bianco, insieme a qualche spezia come chiodi di garofano e bacche di ginepro, alloro, zucchero e un pizzico di sale. Quindi puliamo i singoli spicchi e li aggiungiamo in pentola. Dopo qualche minuto gli spicchi sono pronti e li possiamo mettere nel barattolo con la chiusura ermetica. Un consiglio: versate la salamoia ancora calda e poi girate il barattolo! Così si creerà il sottovuoto e l’aglio si conserverà per circa un mese.