Ormai lo sapete, mi piace molto fare il pane in casa. Preparare pagnotte e panini mi rilassa tanto e mi consente di portare in tavola pane sempre fresco, ideale per ogni occasione. Dal pane comodo senza impasto, facile da realizzare anche il giorno prima, al pane in cassetta, alto e sofficissimo e perfetto per i toast, ho sempre il prodotto giusto al momento giusto. Anche a me, però, capita che il pane avanzi! E per riuscire a conservarlo morbido e fresco per due o tre giorni metto in pratica qualche piccolo accorgimento che oggi voglio condividere con voi.
Come conservare il pane: il contenitore che fa la differenza
Anche per conservare il pane ci vuole il contenitore giusto. L’ideale è il classico sacchetto di carta. Bisogna far uscire per bene l’aria, quindi chiuderlo. E, per fare ancora meglio, metterlo a sua volta in un sacchetto alimentare di plastica. La carta riesce a mantenere il giusto equilibrio di umidità, mentre la plastica limita molto l’evaporazione. Così, si conserverà tranquillamente per due o tre giorni. Un trucco della nonna è quello di usare un canovaccio, in cui avvolgere con cura il pane chiudendolo come un fagotto. Io lo uso spesso con la mia ricetta del pane alla zucca!
Come conservare il pane fatto in casa: scegliere il luogo ideale
Oltre al contenitore, bisogna scegliere anche il posto in cui conservare il pane. Il luogo ideale dipende dalla temperatura e umidità della casa, ma anche da quanto tempo vogliamo che il pane si conservi. Se la temperatura della cucina è tiepida e poco umida, il pane riposto nel sacchetto si può tenere tranquillamente all’esterno, lontano da fonti di calore, e rimarrà buono per alcuni giorni. Se, invece, l’aria è un po’ secca, è bene riporlo dentro un contenitore chiuso della dispensa. Se, infine, l’aria è molto umida, allora è bene congelare!
Come conservare il pane nel congelatore
Anche io faccio così: quando ho pane in grandi quantità, lo taglio già a fette e lo conservo nel congelatore negli appositi sacchetti. Un’accortezza che ho, però, è di chiuderlo per bene nei contenitori, altrimenti prende l’odore degli altri alimenti e del freezer. In questo modo ho sempre pronto il pane da scongelare, già nelle quantità che mi servono. E posso scongelarlo per tempo a temperatura ambiente oppure in forno, per poi ridargli anche croccantezza.
Come conservare il pane in frigorifero
Anche se in tanti lo fanno, di solito è bene non conservare il pane nel frigorifero, perché è un ambiente troppo umido che lo rende molliccio. Inoltre, qui il pane potrebbe prendere tutti gli odori degli altri alimenti conservati. Se proprio non possiamo fare a meno di conservare il pane in frigo, cerchiamo di avere qualche accortezza. Senza tagliarlo chiudiamolo per bene nella busta di carta e in quella di plastica, in modo che non prenda odori, e riponiamolo nella zona più tiepida del frigorifero, cercando di consumarlo entro un paio di giorni!
Commenti (1)
Scrivi un commentoElio
Mia mamma, negli anni 30 – 40, faceva il pane in casa una volta a settimana, minimo 20 filoni da un Kg. circa. In comune con altre famiglie, veniva portato e cotto nel forno comunale a legna, il profumo e la fragranza? Indescrivibili. Appena sfornato era una delizia ma anche dopo una settimana, se ci arrivava, due fette di pane, una colata di olio di casa e un pizzico di sale era una merenda da favola e senza problemi per la conservazione.
11 Maggio 2022 Rispondi