Il formaggio è uno di quegli alimenti che compriamo spesso, che sia nella bottega di fiducia o al supermercato. Io ne tengo sempre una piccola scorta nel frigorifero, di diversi tipi, dal formaggio spalmabile al semi-stagionato, fino a quello grattugiato, perché è un prodotto che uso tantissimo per preparare le mie ricette! Ma come conservare il formaggio? A quale temperatura? In quale contenitore?
Per mantenerlo fresco e saporito più a lungo possibile, dobbiamo ricordarci che non tutti i formaggi si conservano nella stessa maniera. In realtà, ogni tipologia avrebbe una sua temperatura e umidità ideali, ma in casa non è sempre possibile rispettarli. Oggi, allora, voglio spiegarvi dove e come conservare bene i formaggi.
Conservare il formaggio in frigorifero
A seconda del tipo di formaggio, dobbiamo pensare alla temperatura cui conservarlo in frigorifero. Una regola generale, valida per tutti i tipi di formaggi, è che non devono subire sbalzi di temperatura.
Come conservare il formaggio fresco
I formaggi freschi o a pasta molle, tipo la robiola e lo stracchino ma anche la ricotta, sono i più delicati. Sono molto umidi, quindi c’è il rischio che si inacidiscano in fretta. La cosa migliore da fare è avvolgerli prima nell’apposita carta per formaggio oppure in un foglio di carta forno e poi riporli in un contenitore ermetico. Quelli invece cremosi vanno lasciati nel loro contenitore di plastica, che li conserva umidi e li preserva da odori sgraditi.
La temperatura ideale per la conservazione è compresa tra i 2 e 4°C, quindi sistemiamoli nella parte più fredda del frigorifero, cioè il ripiano più basso.
Come conservare il formaggio semi stagionato
I formaggi semi stagionati come la provola, la fontina e il taleggio, vanno conservati facendo attenzione alla parte in cui li abbiamo tagliati. Avvolgiamoli o copriamo la parte tagliata con la carta frigo e conserviamoli in un contenitore apposito. Se non abbiamo la carta frigo possiamo usare la pellicola, ricordando però non è la soluzione ideale per conservare i formaggi, perché li “soffoca” e ne altera il sapore: controlliamoli di tanto in tanto. La temperatura giusta è tra i 6 e gli 8°C, di conseguenza si possono posizionare sul ripiano al centro.
A proposito di pellicola, per il motivo appena spiegato vale questa regola generale: quando compriamo i formaggi già avvolti (cosa che capita spesso, soprattutto al banco del supermercato), appena arrivati a casa “liberiamoli” e conserviamoli in modo diverso a seconda della loro stagionatura.
Come conservare il formaggio stagionato
I formaggi stagionati, per esempio il grana, il pecorino e il parmigiano, è meglio conservarli in un panno di cotone o di lino, possibilmente inumidito: un trucco delle nonne per preservarne l’umidità. In commercio, da qualche tempo, si trovano anche i teli cerati con cera d’api, in cotone biologico. Sono un’ottima soluzione riciclabile perché si adattano bene alla forma, si possono lavare e si riutilizzano per tanto tempo!
I formaggi stagionati non hanno bisogno di una temperatura molto bassa, restiamo tra gli 8 e i 10°C e quindi mettiamoli nella parte alta del frigo oppure sulle mensole dello sportello.
Come conservare la mozzarella
Per la mozzarella va fatto un discorso a parte. L’ideale è consumarla il prima possibile; se però vogliamo conservarla per qualche giorno, meglio lasciarla nel suo stesso liquido e nel frigorifero.
Cosa fare se si forma la muffa?
A volte capita che sui formaggi si formi la muffa: niente paura! Si può rimediare facilmente, a seconda del tipo di formaggio. Però se succede su quelli freschi, non possiamo fare altro che buttarli.
Nel caso dei formaggi stagionati o semi-stagionati, invece, la faccenda è più semplice. Innanzitutto possiamo tagliare via la zona interessata dalla muffa e consumare tranquillamente il resto del formaggio. Oppure, se la muffa è soltanto sulla crosta, si può raschiare via con una spugnetta abrasiva pulita o un coltello.
Come sapete alcuni formaggi, come il brie, il camembert ma anche il gorgonzola, sono caratterizzati da muffe naturali, che regalano un sapore particolare. Mi raccomando, quindi: quelle non grattatele via!