Tra i modi più semplici di conservare i cibi più a lungo c’è quello di metterli sottovuoto. È una tecnica utile per mettere via tante cose che, altrimenti, rischierebbero di rovinarsi e andare sprecate. Quando usiamo il sottovuoto, infatti, eliminiamo l’aria dal contenitore, cioè l’ossigeno, si formano meno batteri e deperiscono più lentamente. Così possiamo farli durare fino a 5 volte tanto! Ecco allora come conservare bene i cibi sottovuoto, sia quelli freschi, sia quelli cucinati. Dai, vediamo insieme come fare.
Come fare il sottovuoto
Per conservare i cibi sottovuoto ci serve una macchina per il sottovuoto e i sacchetti appositi. Si trovano in tutti i negozi di elettrodomestici, ma anche in alcuni negozi di casalinghi, e sono pensati proprio per questa attività. Bisogna fare attenzione: i sacchetti per il sottovuoto non sono sacchetti normali, come quelli per surgelare. Si riconoscono facilmente perché dentro hanno una trama particolare, sono come zigrinati, e sono di solito in polietilene oppure in alluminio. Inoltre possono essere adatti anche alla cottura diretta. La macchina per il sottovuoto, invece, è molto semplice. È una specie di aspiratore che, una volta tolta l’aria, sigilla il sacchetto con una saldatura termica.
Per un sottovuoto più leggero, poi, si trovano anche i contenitori con la valvola per il sottovuoto integrata. Sul tappo, infatti, c’è una piccola membrana che somiglia a una ventosa, da cui togliere l’aria con una pompetta manuale che viene data in dotazione. Esistono anche in versione barattolo, sono molto pratici e si possono lavare anche in lavastoviglie. Sono, però, un po’ meno efficaci, perché il loro sottovuoto dura soltanto alcuni giorni.
Come conservare i cibi freschi sottovuoto
Sia i cibi freschi, sia quelli già cotti, si possono conservare sottovuoto. Per gli alimenti crudi si può scegliere di conservarli interi oppure già a pezzi, per occupare meno spazio. In ogni caso, dopo aver tolto l’aria, i sacchetti bisogna comunque riporli in frigorifero, dove potranno rimanere per un certo tempo a seconda dell’alimento che contengono. Un trucco furbo è quello di metterci un’etichetta, su cui scrivere non soltanto il giorno in cui sono stati acquistati gli alimenti, ma anche quello in cui si è effettuato il sottovuoto.
Cibi cotti e sottovuoto
Con il sottovuoto possiamo conservare anche i cibi che abbiamo già cucinato. Bisogna lasciarli raffreddare per bene e, anche in questo caso, vanno poi messi in frigorifero oppure in freezer, se abbiamo intenzione di mangiarli in un altro momento. Come per gli alimenti freschi, anche qui il mio consiglio è quello di scrivere un’etichetta, per non sbagliarsi con i tempi di conservazione.
Come conservare frutta e verdura con il sottovuoto
Frutta e verdura, per esempio, possono essere ripulite e lasciate intere, oppure tagliate in pezzi grossolani o più fini, già pronte per essere utilizzate. Lo stesso vale se le abbiamo già cotte. In questo modo, tenendole sottovuoto, riusciremo addirittura a raddoppiarne la durata!
Mettere il pane sottovuoto
Perfino il pane si può mettere nei sacchetti sottovuoto. Vi avevo già suggerito come conservare il pane per mantenerlo fresco e morbido più a lungo. Un altro modo è quello di metterlo sottovuoto. Una volta conservato così potrà durare fino a una settimana!
Carne e pesce, quanto durano?
Quando compriamo la carne fresca dal macellaio la mettiamo in frigorifero. E dobbiamo consumarla, o cucinarla, entro al massimo un paio di giorni. Se invece la conserviamo sottovuoto riusciamo ad allungarne la freschezza fino a 5-6 giorni. Un bel risparmio insomma! Lo stesso vale per il pesce che, si dice “dopo 3 giorni puzza”. Invece, mettendolo sottovuoto, magari già pulito come chiedo sempre io a Emidio, potrà rimanere in frigorifero un po’ di più, sempre circa 6 giorni.
Formaggi e salumi sottovuoto
Con la tecnica del sottovuoto durano molto più a lungo anche i formaggi e i salumi. Tra questi ultimi quelli freschi possono essere conservati in frigorifero anche un paio di settimane, mentre quelli semi-stagionati possono durare 1-2 mesi, fino ad arrivare a 6 mesi per i prodotti più stagionati. Quando comprate gli affettati, normalmente vanno mangiati subito. Invece, mettendoli direttamente sottovuoto, potrete conservarli fino a 2-3 mesi dopo l’acquisto. Così rimarranno belli freschi!