È sufficiente un mazzo di asparagi per avere l’imbarazzo della scelta: possiamo preparare antipasti, primi e secondi, tantissimi contorni. La frittata è un grande classico, ma avete mai assaggiato – per fare solo qualche esempio – gli asparagi in sfoglia e le farfalle alla crema di asparagi? Piatti deliziosi, provare per credere.
Questi ortaggi così versatili e salutari, però, sono facilmente deperibili. E in più, se da una parte annunciano la primavera, dall’altra possiamo trovarli per un periodo limitato di tempo: da marzo a giugno. Ecco perché è importante sapere come conservare gli asparagi: procedendo nei modi corretti, possiamo allungarne un po’ la durata, preservarne il gusto e le proprietà nutritive e anche averli disponibili in altri periodi dell’anno!
Come conservare gli asparagi freschi
Vediamo innanzitutto come conservare gli asparagi crudi. Quasi sempre troviamo il mazzo tenuto insieme da un elastico: ebbene, non togliamolo; se non c’è, mettiamone uno. Gli asparagi devono restare in posizione verticale. Dopo aver eliminato un pezzetto dei gambi, mettiamoli in un contenitore di vetro e versiamo un po’ d’acqua, proprio come fossero fiori, insomma. Copriamoli con un sacchetto per alimenti e ci siamo: ora possiamo conservare gli asparagi nel frigorifero. Così sistemati, dureranno anche 5 giorni o più.
In alternativa, sempre senza togliere l’elastico, possiamo avvolgere la base degli asparagi con un tovagliolo di carta bagnato; ricordiamo, però, di sostituirlo dopo due giorni. Anche in questo caso, gli ortaggi vanno coperti con un sacchetto di plastica e messi in frigo.
Come conservare gli asparagi cotti
Come si conservano gli asparagi cotti, invece? Semplicissimo: dobbiamo solo sbollentarli o cuocerli brevemente al vapore, giusto per ammorbidirli. Quindi li trasferiamo in un contenitore con chiusura ermetica e lo mettiamo in frigorifero. Il tempo di conservazione è sempre pari a 4-5 giorni. Al momento opportuno, termineremo la cottura seguendo la ricetta prescelta.
Come conservare gli asparagi in freezer
Arrivati a questo punto, sicuramente vi state chiedendo anche come congelare gli asparagi. Una soluzione, questa, che ci permette di averli a disposizione per 6-8 mesi. Dobbiamo prima di tutto pulirli con cura; poi decidiamo se conservarli interi oppure tagliati in due parti: gambi e punte. In entrambi i casi, infiliamoli poi nei sacchetti per alimenti e il gioco è fatto.
Possiamo anche conservare in freezer gli asparagi cotti. Seguiamo il procedimento classico – cioè li sbollentiamo o facciamo cuocere al vapore per pochi istanti – e li mettiamo nei sacchetti appositi.
Come conservare gli asparagi sotto vetro
Abbiamo un’altra opzione: gli asparagi in salamoia. Una conserva che dura tutto l’anno. Difficile? Per niente! Dopo aver privato gli asparagi delle estremità più dure, cercando di renderli tutti più o meno della stessa altezza, li laviamo sotto l’acqua fredda e li leghiamo nuovamente a mazzetto, quindi li facciamo lessare in una pentola capiente per 5 minuti circa (contando dal momento in cui l’acqua comincia a bollire). Scoliamoli e sciogliamoli.
Adesso ci dedichiamo alla salamoia, facendo bollire 8-10 grammi di sale grosso in un litro d’acqua. Sistemiamo gli asparagi in senso verticale in un vasetto di vetro abbastanza alto da contenerli totalmente. Versiamo la salamoia nel vasetto, fino a coprire completamente gli asparagi. Chiudiamo bene il vasetto e sterilizziamolo, lasciandolo bollire in acqua per mezz’ora circa. Trascorso questo tempo, facciamolo raffreddare senza toglierlo dalla pentola.
Portato a termine anche questo step, asciughiamo il vasetto e sistemiamolo in un posto fresco e asciutto: dovrà rimanere lì per un mesetto. E poi, finalmente, i nostri asparagi in salamoia saranno pronti per essere gustati e utilizzati per tante ricette irresistibili!
Commenti (1)
Scrivi un commentoCleo
Io adoro il sugo di asparagi. Ne faccio in abbondanza e poi lo metto nel frizer così posso sempre fare risotti pasticcio e vellutate
16 Aprile 2024 Rispondi