In questo articolo vi darò qualche consiglio su come coltivare la menta in vaso. Qualche tempo fa vi ho svelato i miei trucchi su come coltivare al meglio il prezzemolo e il basilico in casa e ho notato con piacere che l’argomento vi è interessato tanto. Questa volta è il turno della menta, un’erba aromatica molto usata in cucina, sia nelle ricette dolci che salate. Vi do subito una bella notizia; la menta è la pianta aromatica più facile da coltivare in casa. Seguendo i miei consigli ci ritroveremo con delle piante di menta grandi e rigogliose.
TRAVASIAMO LA MENTA
Tornati a casa con una piantina di menta la prima cosa da fare è quella di travasarla in un vaso più grande con del semplice terriccio universale. Ma quanto deve essere grande il nuovo vaso? Dare una risposta precisa a questa domanda è quasi impossibile! La menta infatti cresce e si propaga senza sosta in base a quanta terra ha a disposizione. In campagna infatti la menta è considerata una pianta infestante, quindi basta averne una singola piantina per ritrovarsi tutto l’orto pieno. In definitiva scegliamo noi quanto grande dovrà essere il nuovo vaso, lei crescerà fino ad occupare tutto lo spazio disponibile. Se vi posso però dare un consiglio, esagerate con le dimensioni… perché di menta non se ne ha mai abbastanza!
ACQUA E CONCIME
La menta è una pianta perennemente assetata, quindi necessita di frequenti annaffiature. Sotto questo aspetto è una pianta molto sensibile: basta un piccolo periodo di siccità e ci ritroveremo la pianta appassita. Ma non fatevi ingannare dalle apparenze, anche se la pianta sembra morta in realtà non lo è affatto. La menta infatti è una pianta “intelligente”; quando è in mancanza d’acqua fa appassire tutte le foglie e concentra le sue energie per tenere in vita le radici. Basterà dare regolarmente l’acqua e nel giro di un mese ci ritroveremo con la piantina rinata. Se i contadini ritengono che la menta sia infestante questo è uno dei motivi: un’apparente fragilità nasconde una grande forza e tenacia. Come accennato in precedenza la menta non richiede nessun terreno specifico per crescere e cosa ancora più straordinaria non ha bisogno di concime… lei crescerà sempre rigogliosa e forte. Se proprio vogliamo “aiutare” la pianta, vi consiglio di usare lo stallatico, che è il concime più adatto per tutte le piante da orto.
MOLTIPLICAZIONE DELLA MENTA
Partiamo dalla riproduzione per stolone. La menta infatti, se in condizioni ottimali, farà dei “figli” che cresceranno a pochi centimetri dalla pianta madre attaccati da una particolare radice chiamata “stolone”. Quando le nuove piantine saranno sufficientemente grandi possono essere separate dalla pianta che gli ha dato origine. Tiriamo fuori dal vaso tutta la pianta e con un taglio netto (usando una lama disinfettata) separiamo la madre dal figlio tagliando lo stolone, facendo in modo che ognuna abbia la propria porzione di radici. A questo punto non ci rimarrà altro che metterle a dimora ognuna nel proprio vaso. Vi ricordate quando vi dicevo che la menta è infestante? Il motivo è proprio perché passa tutta la sua esistenza a moltiplicarsi per stolone!
Parliamo adesso della moltiplicazione per talea. Tagliamo gli apici dei rami della pianta lunghi almeno 20 cm, con un coltello o forbici dalle lame affilate e sterilizzate, quindi mettiamoli direttamente a dimora nel terreno e annaffiamo abbondantemente. Nel giro di un paio di settimane vedremo subito il risultato e la nuova pianta inizierà a crescere. Come dico sempre però, la moltiplicazione per talea non è mai sicura al 100% quindi potrebbe esserci qualche insuccesso, ma in linea di massima la menta dà sempre buoni risultati!
RACCOGLIAMO LA MENTA
Commenti (2)
Scrivi un commentoRoberta
Ciao Benedetta come posso usare le foglie di menta senza far appassire la pianta? Si stacca la cima come si fa con il basilico,in modo da permettere alla pianta di ricrescere oppure tolgo solo le foglie? Grazie per la risposta
28 Giugno 2021 Rispondi
Benedetta Rossi
Ciao Roberta, sì stacca la cima come fai con il basilico ?
28 Giugno 2021 Rispondi