Molti pensano all’orto come un’attività adatta alla primavera e all’estate, ma in realtà con i giusti accorgimenti può essere portata avanti praticamente tutto l’anno. Le verdure fresche sono sempre gradite e anche l’autunno e l’inverno hanno i loro ortaggi stagionali, che possono essere coltivati con grandi soddisfazioni.
Scopriamo come fare un orto invernale semplice e rigoglioso, in giardino o anche in balcone.
Cosa coltivare in autunno e in inverno
L’autunno è il momento ideale per coltivare una vasta gamma di ortaggi resistenti al freddo. Ecco una lista di ortaggi adatti all’orto autunnale e invernale:
- Cavoli (diverse varietà, inclusi cavolfiori, broccoli, verze)
- Rape e cime di rapa
- Ravanelli
- Bietole e spinaci
- Lattughe, rucola, cicorie (di diverse varietà, incluso il radicchio)
- Porri
- Carote
- Finocchi
Teniamo conto che per avere le piante da raccogliere in autunno e poi in seguito in inverno, bisogna piantare quando si è ancora in estate, tra agosto e settembre.
Come coltivare in vaso sul balcone
Se vogliamo coltivare in vaso dobbiamo avere dei contenitori, preferibilmente profondi almeno 30 cm e forati sul fondo. Andiamo a riempirli con un buon terriccio universale, che possiamo arricchire con compost o humus di lombrico. Possiamo piantare gli ortaggi in questi vasi e realizzare il nostro orto sul balcone nello spazio che abbiamo disponibile.
Come coltivare l’orto autunnale in giardino
Se coltiviamo in pieno campo, prima di piantare bisogna preparare bene il suolo. Ecco le operazioni più importanti, spiegate passo dopo passo:
- Vangatura. Partendo da un prato dobbiamo prima pulire il terreno con una zappa o un decespugliatore, poi lavoriamo con la vanga per dissodare il suolo e renderlo soffice, ribaltando ogni zolla. Se abbiamo un terreno già coltivato e quindi più pulito, sarà meno faticoso lavorarlo con una forca vanga. In questo caso ci limitiamo a smuovere, senza ribaltamento delle zolle.
- Concimazione. Il suolo deve essere arricchito con sostanza organica ed elementi nutritivi che lo renderanno fertile. Possiamo aggiungere compost maturo, humus o letame sul terreno.
- Zappatura. Con una zappa rompiamo le zolle superficiali e incorporiamo il concime al suolo. Non serve mandare il concime in profondità, basta che sia nei primi 10 cm.
- Affinamento. Con un rastrello spianiamo l’area dove andremo a piantare, affinando il lavoro fatto dalla zappa e togliendo eventuali radici rimaste in superficie.
Dopo questa lavorazione conviene coprire il terreno con la pacciamatura: possiamo usare paglia oppure dei teli, l’importante è evitare teli in plastica o altro materiale non ecologico.
Come piantare una piantina nell’orto
Trapiantare le piantine è una fase cruciale, che si coltivi in vaso oppure in campo, il metodo è lo stesso:
- Tirare fuori la piantina dal contenitore, premendo leggermente attorno al pane di terra. Dobbiamo controllare che le radici siano sane e bianche.
- Se le radici sono compatte, separiamole delicatamente con le dita. Questo permetterà alle radici di espandersi più liberamente nel terreno.
- Bisogna piantare le piantine a una distanza appropriata. Rispettare le distanze consigliate per ogni coltura garantirà che le piante abbiano spazio sufficiente per crescere in modo ottimale. Per conoscere le giuste distanze di ogni ortaggio conviene scaricare una tabella per l’orto, come questa.
- Irrigazione. Ricordiamoci di bagnare regolarmente le piantine dell’orto invernale, specialmente durante le prime fasi di crescita. La prima annaffiatura è particolarmente importante, poiché favorisce l’attecchimento delle radici nella nuova terra.
- Alcune piante come carote e ravanelli è meglio che vengano seminate, mettendo il seme nel terreno direttamente. Per gran parte degli ortaggi autunnali e invernali invece è più semplice piantare le piantine.
Articolo di Matteo Cereda di Orto da Coltivare
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