Che differenza c’è tra cocomero e anguria? A quanto pare nessuna! Sono due termini intercambiabili, a seconda delle regioni si preferisce una parola piuttosto che un’altra, ma il risultato non cambia. In alcune regioni, si chiama anche Melone d’acqua, del resto in francese è un Melon d’eau e in inglese è un Watermelon …
Cocomero o Anguria, o come lo chiamate dalle vostre parti , è il frutto simbolo dell’estate. E’ succoso e dissetante, e il suo colore rosso è particolarmente invitante! Inoltre quando abbiamo voglia di qualcosa di semplice e leggero può sostituire egregiamente gelati e dessert.
Il cocomero più diffuso in Italia è prevalentemente a polpa rossa, può essere rotondo con la buccia verde scuro oppure oblungo e striato, ma esistono anche cocomeri a polpa gialla e cocomeri senza semi.
Cocomero o Anguria l’importante è la freschezza!
La polpa del cocomero è costituita per oltre il 90% di acqua, contiene le vitamine A e C , potassio, magnesio e fosforo. Tutti elementi che contribuiscono a mantenerci idratati e ad affrontare il caldo con la giusta dose di energia.
Perché mantenga le sue proprietà e la sua freschezza l’anguria va consumata in breve tempo da quando viene tagliata, se avanza si può conservare in frigorifero già tagliata a pezzi e senza buccia in un contenitore ermetico per non più di uno o due giorni.
Se non ne mangiamo tanta molto meglio scegliere un’Anguria baby, più piccolina e maneggevole!
Un frutto scenografico
Oltre che gustoso il cocomero è molto bello da vedere, personalmente mi piace servirlo in tanti modi per renderlo più comodo da mangiare e fare la sua bella figura in tavola! Potete vedere alcuni suggerimenti cliccando qui.
Possiamo tagliarla a quadratini, striscioline, triangoli, palline, usare le formine dei biscotti della forma che vogliamo. Inoltre l’anguria svuotata è un fantastico recipiente per una bella e ricca macedonia o per qualche cocktail esotico!
Ma c’è chi va oltre la semplice decorazione e realizza vere e proprie sculture finemente intagliate sfruttando la buccia e la polpa per ricavare delle opere d’arte!
Ho appena scoperto che se il cocomero si fa crescere dentro scatole o recipienti abbastanza robusti può assumere la forma quadrata o triangolare… La paternità di questo metodo di coltivazione è contesa tra Italia e Giappone. Oltre che molto scenografica, l’anguria quadrata è molto utile nel trasporto perché non rotolando non si rompe…
Ma in Giappone hanno proprio esagerato e un contadino coltiva angurie a forma di cuore… che romantico! Non come i suoi colleghi nell’isola di Hokkaido che coltivano l’anguria Densuke, una varietà rara che può costare oltre 4000 euro a pezzo… Gli affari sono affari! Ma sarà più buona delle altre?
In Italia i prezzi partono da pochi centesimi al chilo, se compriamo il frutto intero, e arrivano a tre o quattro euro se compriamo una singola fetta.
In tutti i casi mi raccomando, del cocomero o anguria non buttate la buccia, ci serve per fare un’ottima marmellata! Guardate la ricetta! Chissà se la conoscono anche ad Hokkaido!
E voi come lo chiamate? Cocomero o Anguria?
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