Fare le castagne bollite è certamente uno dei modi più semplici di portare a tavola un alimento genuino e al tempo stesso goloso. Regina delle tavole autunnali, la castagna è un frutto delizioso e nutriente. È molto apprezzata in cucina per il suo sapore delicato, dolce e burroso e, grazie alla sua versatilità, è perfetta sia per preparazioni dolci come torte e biscotti, sia salate come zuppe, purè, gnocchi e polpette.
Il frutto è disponibile tra ottobre e novembre e si conserva naturalmente 15 giorni dopo la raccolta. Come conservare le castagne per parecchi mesi conservando intatto il loro sapore? Lessiamole, lasciamole intiepidire ed eliminiamo completamente la buccia esterna. Riponiamole negli appositi sacchetti per alimenti e conserviamo in freezer per 6 mesi. In questo modo le avremo a disposizione per cucinare tanti dolci con le castagne!
Oggi approfondiremo come fare le castagne bollite, ma esistono altri metodi di cottura, come questi 3 modi per cuocere le castagne: al microonde, al forno e al sale.
Come fare le castagne bollite: i trucchi
La ricetta per le castagne bollite è davvero molto facile ed è il metodo più pratico per cuocerle in casa. Ci sono alcuni trucchi che ci permettono di ottenere castagne tenere, cotte perfettamente e che si sbucciano facilmente.
- Non serve incidere la buccia prima della loro cottura.
- Scegliamo sempre castagne della stessa grandezza: così si cuoceranno in modo uniforme.
- Utilizziamo la giusta quantità di acqua: per 1 kg di castagne occorre utilizzare 3 litri di acqua.
- Quando mettiamo le castagne nell’acqua, eliminiamo quelle che galleggiano perché potrebbero avere la muffa al loro interno. Se sono buone e integre dovrebbero affondare.
- I condimenti sono facoltativi: possiamo aromatizzare l’acqua con foglie di alloro, bucce di arancia o bastoncini di cannella.
- Partiamo con la cottura sempre con acqua fredda.
- Aggiungiamo un cucchiaio di olio extravergine di oliva all’acqua di cottura: sarà più facile sbucciare le castagne una volta pronte.
- Quando scoliamo le castagne, lasciamo sul fondo della pentola un po’ di acqua: l’umidità residua e il calore faciliteranno la sbucciatura.
Castagne secche: come farle bollite
La cottura delle castagne secche bollite si può fare in due modi differenti: in acqua o nel latte. Procediamo con ordine: sciacquiamo le castagne per eliminare le impurità e lasciamole rinvenire in acqua tiepida per 8-10 ore. Versiamo le castagne in una grossa pentola con acqua (la proporzione è sempre la stessa che per le castagne fresche), saliamo e aggiungiamo qualche foglia di alloro. Facciamo bollire e scoliamo dopo 40 o 60 minuti: il tempo di cottura dipende dalla loro grandezza.
In alternativa possiamo cuocere le castagne secche nel latte: mettiamole in ammollo per 2-3 ore nell’acqua ed eliminiamo le pellicine. Portiamo a bollore mezzo litro di acqua e mezzo litro di latte, che ci serviranno per cuocere 300 g di castagne secche. Aggiungiamo un pizzico di sale, versiamo le castagne e facciamo cuocere lentamente per 2 ore circa.
Bollire le castagne nella pentola a pressione
Per bollire le castagne nella pentola a pressione laviamole per bene e mettiamole nella pentola con abbondante acqua fredda. Chiudiamo coperchio e valvole e facciamo cuocere finché la pentola non emette il classico fischio. Spegniamo la fiamma e facciamo passare 20 minuti prima di aprire la pentola.
Tempi di cottura: come calcolarli
Ci sono due fattori che influiscono sui tempi di cottura delle castagne bollite. Il primo è la grandezza: maggiore è la dimensione delle castagne e più tempo impiegheranno a lessare. Per questo è importante scegliere frutti della stessa dimensione, poiché essendo tutti uguali cuoceranno uniformemente.
L’altro fattore che influisce sui tempi di cottura è la freschezza: più tempo passa dalla raccolta e più le castagne tendono a seccare, allungando inevitabilmente i tempi di cottura. Generalmente per fare le castagne lesse occorrono dai 40 ai 60 minuti a partire dal momento dell’ebollizione dell’acqua.
Dolci con castagne bollite
Fare le castagne bollite ci consente di cucinare tanti tipi di dolci, adatti a tutte le occasioni. La loro consistenza morbida è l’ideale per trasformarle in una crema golosa, ma non solo. Vediamo quali dolci si possono fare con le castagne bollite.
- La crema di castagne (che si prepara con castagne bollite e uno sciroppo di acqua e zucchero) è perfetta da spalmare su pane e biscottate la mattina a colazione.
- La torta di castagne è il perfetto dolcetto autunnale con il quale fare merenda.
- Il rotolo dolce di castagne è un dessert delicato e goloso, da servire come dessert al termine di un pranzo o una cena tra amici.
- La marmellata di castagne è profumata, morbida e vellutata. È perfetta non solo da spalmare sul pane a colazione, ma si può usare per farcire crostate, torte e crêpes!
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