Dolce ma poco calorica perché composta principalmente di acqua; dissetante, rinfrescante e anche alleata della nostra salute: è l’anguria, tra i frutti simbolo dell’estate, anche in virtù dei suoi colori che mettono allegria. Ma quanto ne sappiamo, veramente, di questo gustoso frutto?
Pianta di anguria: come riconoscerla
Avete mai visto la pianta di anguria? Appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, come quella delle zucchine e del melone, del cetriolo e della zucca. È una pianta da orto piuttosto ampia, tipicamente estiva, che necessita quindi di temperature piuttosto alte: l’ideale coincide con 28-30°C, pensate un po’.
La pianta di anguria si riconosce dal fusto erbaceo rampicante, dalle foglie ampie e ricoperte da peluria con tre lobi. Dai fiori sia maschili che femminili. I frutti hanno un peso che generalmente varia dai 10 ai 20 kg.
Le proprietà e i benefici
L’anguria contiene molta acqua, ma anche buone quantità di vitamina A, vitamina C e sali minerali, soprattutto potassio e magnesio. Esercita dunque un effetto diuretico e depurativo, ci aiuta a mantenere il nostro organismo ben idratato e sortisce un effetto rinfrescante. Preziosa durante le giornate più torride!
Contiene inoltre sostanze antiossidanti come il licopene, di conseguenza è una preziosa alleata nel contrasto all’invecchiamento cellulare e allo stress ossidativo. Favorisce la digestione, fa bene alla pelle, migliora i livelli di colesterolo.
Granita di anguria: ottima per rinfrescarsi in estate
Una bella e fresca fetta di anguria ci rimette al mondo, vero? E ancora più rinfrescante, nonché sfiziosa, è la granita di anguria. Facilissima da fare a casa, necessita soltanto di 3 ingredienti: anguria, zucchero e acqua. Con l’acqua e lo zucchero prepariamo uno sciroppo da aggiungere alla polpa frullata, quindi lasciamo il composto in freezer per 4-6 ore mescolandolo ogni mezz’ora. Otterremo una granita cremosa e super saporita, da gustare in semplicità oppure con un generoso tocco di panna montata.
Come realizzare il gelo di anguria
Un’interessante alternativa alla granita è il gelo di anguria, una delizia dalle origini siciliane. Anche in questo caso occorrono 3 ingredienti ovvero l’anguria, lo zucchero e l’amido, ma ci vuole un po’ di tempo in più, perché dobbiamo eliminare tutti i semi e le parti fibrose. Quindi ricaviamo il succo dell’anguria, uniamo lo zucchero e l’amido e portiamo sul fuoco per far addensare il composto fino a ottenere una sorta di crema. Un riposo di due ore nel frigorifero, una bella decorazione a base di scaglie di cioccolato e il nostro dolcetto è pronto!
Semi di anguria: a che cosa servono
Non buttiamo i semi di anguria. Lasciamoli essiccare, poi sbricioliamoli e aggiungiamoli nelle zuppe e nelle minestre: sono ricchissimi di sostanze benefiche, tra cui sali minerali, proteine, fibre e vitamine del gruppo B. Insomma, stiamo parlando di ottimi integratori naturali. Possiamo anche usarli per preparare tisane e infusi.
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