Ananas: il frutto esotico dalle mille virtù

Ananas: il frutto esotico dalle mille virtù

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L’ananas, con quella forma ovale, il colore bruno e quel “ciuffo” di foglie in cima, ha una aspetto particolare, anche scenografico, che contribuisce a renderlo inconfondibile. Un frutto noto a tutti, che appartiene alla famiglia delle Bromeliaceae e arriva da lontano. Originario dell’America del Sud, si è diffuso in Europa alla fine del 1400 grazie a Cristoforo Colombo.

Oggi è coltivato in diverse parti del mondo: soprattutto Brasile, Costa Rica, Thailandia, Antille, Azzorre, Hawaii, persino in Sicilia, anche se si tratta di produzioni limitate. L’ananas del resto cresce bene con un clima umido e una temperatura di circa 30 °C.

La maturazione dell’ananas comincia a ottobre e si conclude nel maggio successivo. Tuttavia non è difficile trovarlo tutto l’anno: una “copertura” assicurata dalle coltivazioni nelle serre riscaldate. Così, da una parte l’ananas è una presenza irrinunciabile su molte tavole natalizie e dall’altra in tanti lo considerano uno dei frutti estivi per eccellenza, in virtù del suo potere rinfrescante e dissetante. Ci sono altri benefici derivanti dal consumo di questo frutto esotico: vediamoli insieme, per poi scoprire come gustarlo al meglio e usarlo in cucina!

Le proprietà e i benefici

Rinfrescante e dissetante, l’ananas ha un sapore molto gradevole, dolce e al contempo con una nota quasi acidula. È succoso, invitante e ne basta una fetta per ottenere una “ricarica” di sali minerali e vitamine, preziose sostanze di cui questo frutto è ricco.

Il suo potere dissetante è dovuto al fatto che è composto per oltre l’80% di acqua. Inoltre contiene anche tantissimo potassio, cui si aggiungono calcio, fosforo, sodio, vitamina C e vitamine del Gruppo B, oltre alle fibre e a percentuali minori di vitamina A, folati, manganese e rame. Tutto questo significa che l’ananas svolge diverse azioni benefiche sul nostro organismo: giova alla circolazione sanguigna, protegge la pelle, più in generale possiede un potere antiossidante ed è un buon antinfiammatorio naturale.

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Ma è vero che l’ananas brucia i grassi? Lo sentiamo dire spesso, ma cerchiamo di fare chiarezza. Tale convinzione è legata alla bromelina, un enzima che rappresenta il principale principio attivo dell’ananas stesso. La bromelina favorisce la digestione, attenua l’eventuale bruciore di stomaco causato da pasti pesanti, facilita la diuresi e dunque contrasta gonfiori e ritenzione idrica. Se mettiamo tutto questo insieme e consideriamo anche il suo ridotto contenuto calorico, capiamo perché l’ananas abbia conquistato la fama di cui sopra, pur non essendo reale il suo potere di “bruciare” i grassi.

La pianta di ananas: come trattarla

La pianta di ananas è molto apprezzata per il suo aspetto e può essere coltivata in vaso, proprio come una pianta ornamentale, oppure in giardino. Naturalmente, in quest’ultimo caso è fondamentale che si tratti di un luogo caratterizzato da inverni molto miti.

Ha quasi la forma di un cespuglio e in genere non supera un metro di altezza. Le foglie sono lunghe e rigide, con sfumature violacee. Sulla sommità del fusto durante l’estate si forma un’infiorescenza tra il rosso e il violaceo, circondata da foglie più piccole. Poi, da questa stessa infiorescenza, nasce il frutto.

Come trattare la pianta di ananas? Ricordiamo che predilige i posti luminosi, meglio se con luce non diretta, e necessita di un buon grado di umidità. Il terreno dev’essere acido e ricco, perfettamente drenato. Bisogna annaffiare spesso ma non troppo, perché è una pianta che soffre per eventuali ristagni idrici. Un buon trucco consiste nel creare sul fondo del vaso (o comunque sotto le radici) uno strato di palline di argilla o ghiaia.

Consigliabile, inoltre, è annaffiare con acqua non calcarea e a temperatura ambiente. Durante l’inverno, per ovvi motivi, le annaffiature possono essere un po’ meno frequenti. La pianta di ananas dovrebbe essere concimata 4-5 volte all’anno: il concime liquido universale va benissimo.

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Ricette con ananas: utilizzo in cucina

torta furba mimosa all'ananas

Ci sono diversi modi per utilizzare l’ananas in cucina. Possiamo preparare una bella macedonia, tanto per cominciare, ma anche realizzare tantissimi dolci: per esempio la torta all’ananas, la mattonella oppure una variante golosa del tiramisù. Possiamo giocare con i contrasti: in questo caso un risultato goloso lo otteniamo con la torta ananas e cioccolato. Sempre a proposito di contrasti, entrano poi in gioco le ricette salate. L’insalata di pollo all’ananas è da leccarsi i baffi, provare per credere!

Macedonia nell’ananas

Abbiamo ospiti a pranzo o a cena? Allora stupiamoli con la macedonia nell’ananas, il successo è assicurato. Tutto facilissimo: dobbiamo solo dividere l’ananas a metà, scavarlo con l’aiuto di un coltello, tagliare la polpa a cubetti. Poi cospargiamo le due metà vuote di farina di cocco e riempiamole con i cubetti di ananas e altra frutta, per esempio kiwi, fragole e mirtilli.

Spiedini dolci e salati

spiedini di ananas

Gli spiedini di ananas sono colorati, sfiziosi, originali. Nella versione salata, possiamo gustarli per l’aperitivo ma anche come antipasto; in quella dolce, diventano una merenda o un dessert assolutamente irresistibile. In entrambi i casi, dobbiamo prima di tutto tagliare l’ananas a cubetti e grigliarlo su una piastra di ghisa con un po’ d’olio. Poi, a seconda della versione prescelta, componiamo gli spiedini aggiungendo salmone affumicato (per la versione salata) oppure pezzetti di torta saltati in padella (per la versione dessert).

Torta fredda yogurt e ananas

torta fredda yogurt

Un dessert magnifico, cremoso e originale, che non prevede la cottura è la torta fredda yogurt e ananas. Un dolce senza cottura in forno facilissimo da fare, pronto in mezz’ora. Possiamo usare sia l’ananas fresco che quello sciroppato; gli altri ingredienti sono i savoiardi, la panna vegetale, il latte condensato, lo yogurt all’ananas e la gelatina in fogli. Ricordiamo, però, che occorre giocare d’anticipo: la torta deve riposare in frigo per almeno 4 ore.

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