5 modi originali per riutilizzare le bucce di anguria

Le bucce di anguria sono spesso scartate dopo aver mangiato la succosa polpa, ma in realtà sono un ingrediente vero e proprio che andrebbe sfruttato maggiormente. Infatti, proprio come il resto del frutto, sono ricche di sostanze utili per il nostro organismo, come vitamine, minerali e antiossidanti.

Nonostante la sua consistenza dura e fibrosa che la renderebbe poco invitante al naturale, ci sono diversi modi per riutilizzare la buccia dell’anguria in modo creativo e delizioso in cucina. Possiamo trasformare questo ingrediente spesso scartato rendendolo protagonista di preparazioni salate e dolci, godendo di tutti i benefici che racchiude.

Basta un po’ di fantasia e alcuni semplici accorgimenti, come la pulizia accurata delle bucce per evitare residui di terra o pesticidi. Grazie alla giusta tecnica di preparazione possiamo trasformare un ingrediente considerato di scarto in una preziosa risorsa per insalate croccanti, gustose marmellate, frullati e molto altro ancora.

1. Confettura di bucce d’anguria

La confettura rappresenta un ottimo modo per riutilizzare le bucce di anguria e apprezzarne il sapore dolce, ma alcuni piccoli accorgimenti in fase di preparazione possono rendere questa ricetta ancora più gustosa e aromatica.

Riduciamo leggermente la quantità di zucchero indicata nella ricetta classica della confettura, poiché la buccia di anguria possiede già di per sé una certa dolcezza. Quindi possiamo iniziare con un terzo dello zucchero rispetto al peso delle bucce utilizzate, per poi aggiungerne di più durante la cottura se necessario.

Per ottenere una confettura dal sapore complesso e speziato, possiamo anche aggiungere spezie e aromi durante la cottura come arancia, vaniglia e cannella: queste esalteranno il sapore delle bucce, conferendo al preparato un gusto unico.

2. Frullato di bucce d’anguria

I frullati rappresentano un modo semplice e gustoso per sfruttare le bucce di anguria, aggiungendo un tocco croccante al classico mix di frutta e ghiaccio delle bevande estive. Dobbiamo tagliare finemente le bucce oppure metterle intere nel frullatore e frullarle per pochi secondi. Queste conferiscono una piacevole sfumatura verde alla crema, insieme al loro contributo di fibre e composti salutari.

Per apprezzare al meglio la freschezza e il sapore di questo ingrediente nel frullato, inseriamo le bucce dopo aver frullato gli altri ingredienti. In questo modo si ammorbidiranno leggermente a contatto con i liquidi, perdendo la loro consistenza fibrosa. Aggiungiamo poi anche un po’ di polpa rossa dell’anguria per permettere di armonizzare meglio le note agrumate e dolci del frutto. Infine, per rendere il tutto ancora più gustoso, uniamo della scorza di limone e un cucchiaino di miele per dare cremosità ed energia alla bevanda senza appesantirla troppo.

In questo semplice modo, il classico frullato estivo può trasformarsi in un cocktail vitaminico e ricco, sfruttando al meglio le proprietà delle bucce.

3. Sottaceti di bucce d’anguria

La lenta conservazione nell’aceto trasforma le bucce dell’anguria in uno sfizioso condimento, grazie alla sua azione disinfettante e al sapore piccante e aromatico che gli conferiscono le spezie. Possiamo marinare le strisce di buccia direttamente nella salamoia: questo permette al sapore dell’aceto e delle spezie di impregnarsi meglio senza alterare eccessivamente la consistenza delle bucce.

Possiamo aggiungere al nostro vasetto di sottaceti spezie come peperoncino in polvere o pezzetti interi, per donare piccantezza al nostro condimento, insieme a erbe aromatiche come il timo, il rosmarino o l’origano che aggiungeranno profumo e colore alla marinatura.

Evitiamo di utilizzare aceto bianco nella salamoia poiché potrebbe sovrastare il delicato sapore di anguria delle bucce. È meglio bilanciare con un aceto di mele più dolce e meno aggressivo, magari arricchito con pezzi di mela.

Una volta ottenuti i nostri sottaceti di bucce di anguria, potremo gustarli entro 1-2 mesi come condimento per insalate, contorni di verdure o bruschette, oppure come sfizioso snack da proporre agli ospiti. Il sapore agrumato e piccantino stupirà tutti!

4. Condimento per insalata o pasta

Le bucce di anguria, quando opportunamente trattate, possono diventare un gustoso e insolito condimento per insalate, pasta o un croccante contorno sfizioso. La loro polpa bianca, se grattugiata finemente o tagliata a listarelle sottili, aggiunge infatti una nota agrodolce alle insalate estive, arricchendone il sapore con i suoi aromi freschi. Possiamo condirla con un semplice filo di olio e aceto o un’emulsione a base di senape e succo di limone, per esaltarne la natura vegetale.

Un altro modo per sfruttare la parte bianca della buccia di anguria come condimento è saltarla in padella con le verdure: carote, broccoli, zucchine consentono di smorzare la consistenza fibrosa e creare una gustosa vivanda unica. Anche abbinate a una base di riso o pasta, le bucce arricchiscono il piatto.

Per un uso più sfizioso, possiamo infine provare a friggerle. Dopo averle tagliate a spicchi sottili e passate nella farina, basteranno pochi minuti in olio di semi di arachidi per ottenere chips croccanti e dorate, da gustare come snack.

5. Gazpacho con buccia d’anguria

Il gazpacho è il tipico frullato fresco e aromatico spagnolo a base di pomodori, ma le bucce di anguria possono aggiungere note agrumate alla ricetta tradizionale. Quando frulliamo insieme cipolle rosse, aglio, pomodori maturi, aceto, olio e sale per realizzare il nostro gazpacho, possiamo aggiungere dei cubetti di buccia di anguria pulita. Questi rilasceranno il loro sapore agrodolce e delicato, armonizzandosi perfettamente con gli altri sapori estivi presenti.

La consistenza delle bucce aiuterà poi a dare al frullato un piacevole effetto cremoso e vellutato, senza dover aggiungere eccessivo pane raffermo. Basterà una dose moderata di bucce per ottenere questo risultato senza alterare troppo il sapore classico del gazpacho.

Una spolverata di pepe nero macinato al momento di servire per esaltare ulteriormente il contributo delle bucce e il gioco è fatto. Il pepe serve a dare una nota piccante per bilanciare la dolcezza delle bucce.