10 regole d’oro per non sprecare acqua in casa

L’acqua è una risorsa troppo spesso data per scontata, ma in realtà è un bene prezioso e limitato che non dovremmo sprecare, soprattutto nelle nostre case. Ogni giorno, senza farci caso, commettiamo molti piccoli gesti che, sommati, comportano uno spreco significativo di acqua. Basterebbe poco per cambiare abitudini ed evitare consumi inutili: controlli periodici alle tubature, erogatori a risparmio idrico, lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, sensibilizzazione dei più piccoli.

Ogni goccia conta: anche diminuire di pochi minuti il tempo della doccia o chiudere bene i rubinetti quando non serve, ci permette di risparmiare grandi quantità d’acqua nel lungo periodo. Per non parlare della possibilità di riutilizzare l’acqua, ad esempio quella impiegata per lavare verdura e frutta. Risparmiare acqua in casa non significa dover rinunciare al comfort, ma semplicemente prestare un po’ più di attenzione durante le normali attività quotidiane e avere qualche piccolo accorgimento.

10 semplici regole per non sprecare acqua in casa

Bastano alcuni semplici trucchi per dimezzare gli sprechi idrici domestici, riducendo il nostro impatto ambientale e, perché no, anche il costo della bolletta! Impariamo dunque a risparmiare questa risorsa naturale limitata, cercando di non sprecarla e di utilizzarla con consapevolezza, a partire dalle mura domestiche.

1. Chiudiamo bene i rubinetti quando non serve l’acqua: lasciare un rubinetto aperto quando non lo si usa, anche solo parzialmente, è uno spreco enorme. Qualche goccia al secondo significa litri sprecati al giorno. Serrando bene i rubinetti dopo l’utilizzo si evita del tutto questo spreco.
2. Utilizziamo erogatori a risparmio idrico: rubinetti e soffioni doccia dotati di limitatori di flusso riducono notevolmente il consumo, erogando la giusta quantità d’acqua anche diminuendo la pressione. Il risparmio può superare il 40-50% con una spesa minima.
3. Controlliamo tubature e impianti: anche piccole perdite possono causare migliaia di litri sprecati in un anno. Controlli periodici e tempestive riparazioni ci consentono di individuare e bloccare gli sprechi.
4. Laviamo frutta e verdura in una bacinella. Aprire il rubinetto è uno spreco: è sufficiente lavare frutta e verdura in una bacinella, riutilizzando l’acqua ad esempio per innaffiare. Si risparmiano fino a 10-15 litri a ogni lavaggio.
5. Recuperiamo l’acqua piovana: grazie a sistemi di captazione e raccolta si può recuperare l’acqua della pioggia per utilizzarla a scopi non domestici, dall’irrigazione del giardino o delle piante al lavaggio dell’auto.
6. Facciamo lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico: lavaggi a carichi parziali sono uno spreco enorme. Oltre al doppio di acqua si consuma anche il doppio di energia e detersivi. Meglio aspettare di avere carichi completi.
7. Preferiamo la doccia al bagno: una doccia di 5 minuti consuma circa 75 litri di acqua; un bagno ne consuma circa 150. Anche risparmiare solo 1-2 minuti di rubinetto aperto fa la differenza.
8. Controlliamo le bollette e il contatore: ci aiuta a individuare consumi anomali e perdite. Un aumento inspiegabile dei consumi può indicare guasti agli impianti.
9. Insegniamo il rispetto per l’acqua fin dalla tenera età: bambini e ragazzi avvezzi al risparmio idrico manterranno queste abitudini sostenibili anche da adulti.
10. Utilizziamo l’acqua del deumidificatore o del condizionatore per il ferro da stiro. I deumidificatori e i condizionatori d’aria raccolgono grandi quantità di acqua durante il loro funzionamento, che solitamente finisce nello scarico. Invece questa acqua può essere riutilizzata per stirare i vestiti. I vantaggi sono diversi: si risparmia acqua potabile e quella del deumidificatore è perfetta per stirare, perché è a temperatura ambiente e senza calcare, il che eviterà aloni e macchie sui tessuti. Per riutilizzare quest’acqua ci basta posizionare una bacinella sotto lo scarico del deumidificatore o condizionatore e riempire poi il serbatoio del ferro da stiro.

Basta davvero poco per fare la differenza: un po’ di attenzione e qualche accortezza e il risparmio è proprio lì, a portata di goccia!